Molly Bloom dimostra di essere una donna diversa rispetto ai tempi in cui era sulla cresta dell'onda. E in una recente intervista ha anche svelato in maniera dettagliata i suoi cambiamenti: "Mi sono concentrata così tanto sull'esperienza, costruendo la fantasia, imparando come far sentire le persone al sicuro, vedendole, ascoltandole, ricordando le loro particolarità e offrendo loro cose speciali".
La donna divenuta celebre per i suoi Molly's Game ha anche svelato un suo personale approccio alla community, sia live che online: “Idealmente, nel mio gioco, hai un tavolo con persone con livelli di abilità simili e stili di gioco simili. Quindi hanno questi grandi enormi risultati che sono eccitanti, ma alla fine dell'anno sono distribuiti uniformemente. Quindi è la voglia di giocare a poker, la gioia di vincere e perdere, ma nessuno si rovinerà. Quindi inizierei da lì, cercherei di far giocare i professionisti coi professionisti e i dilettanti coi dilettanti”.
Molly Bloom contro i cheater
Un altro aspetto da combattere, ancor di più oggi con gli ultimi casi emersi, è il cheating nel poker. Molly Bloom, anche in questo caso, ha una sua ricetta per affrontare questo fenomeno: "Barare è un grosso problema, ho avuto persone che hanno tentato di imbrogliare. Avevo un set di chip personalizzato e hanno scoperto di quale azienda si trattava e hanno portato i chip. Ho comprato uno Shuffle Master che costa $ 17.000 per evitare qualsiasi problema e ne è valsa davvero la pena”.
Si parla di un altro tema che è sempre caldo nelle discussioni legate al poker, ovvero la presenza di pochissime donne live. Molly fa capire che una donna ha sempre più possibilità di avere successo nel gioco: "Più vedremo le donne giocare, più le donnesi interesseranno del gioco. Penso che sia un gioco bellissimo per le donne. E quando le giocatrici ottengono grandi risultati è incredibile. Hanno l'istinto e la psicologia dalla loro parte”.