Dario Sammartino racconta gli avvenimenti che lo hanno visto protagonista insieme a Fedez. Tutto comincia, come spesso accade, con una telefonata: “Mi hanno contattato a fine novembre e ho accettato volentieri, perché era comunque un’esperienza da fare e mi piaceva molto l’idea di fare loro un po’ da “cicerone” sulla mecca del gioco. Siamo stati giorni tutti insieme nella stessa suite, ci siamo divertiti tantissimo, siamo andati al concerto dei Maneskin e mancava poco che finissi sul palco”.
Il pokerista campano ha parlato anche del suo rapporto con Fedez. Dall'ospitata al podcast Muschio Selvaggio, le cose si sono evolute: "Come era normale che fosse, avendo passato molte ore al giorno insieme, in questa trasferta abbiamo stretto molto il nostro rapporto. A Las Vegas ho scoperto un altro Fedez, finalmente libero di essere se stesso. In Italia non può fare un passo che qualcuno lo ferma per qualsiasi cosa, lì era tutto diverso".
Le avventure a Vegas di Dario Sammartino
Durante l'intervista rilasciata per Assopoker, Dario Sammartino ha parlato del fatto che per ora non sta giocando. Tuttavia conta di farlo presto: Non gioco da un paio di mesi, è semplicemente un momento in cui le priorità della vita sono rappresentate da altre cose. Ma il poker tornerà a far parte della mia routine, nel prossimo futuro. Posso dirti che sicuramente giocherò la PCA a gennaio”.
Dario ha combattuto anche con la tentazione di sedersi al cash della Bobby's Room. Però si è occupato di fare da coach per Luis Sal: "Luis voleva provare l’ebbrezza di una partita high stakes, così l’ho portato alla Bobby’s Room. Conosco l’organizzatore della partita 100/100, e mi ha permesso di stare dietro Luis a fare da consigliere. Siamo stati lì 3 ore, lui si è divertito tantissimo e anche io. A un certo punto gli ho fatto fare un bluff da 10k, posso solo immaginare l’adrenalina che abbia provato".