Il Global Poker Index, organizzatore del primo campionato del mondo di poker a squadre vinto a marzo dall’Italia a Malta, ha rilasciato, aggiornata, la classifica dei migliori torneisti live del globo.
I ranking, nello specifico, sono comunque due. Il ‘player of the year‘ prende in considerazione semplicemente i risultati degli ultimi due semestri dei giocatori, mentre il ‘GPI 300′ analizza quello che hanno combinato i professionisti, ma non solo, negli ultimi sei semestri. Quest’ultima, dunque, è chiaramente una classifica a ‘minor varianza’.
E’ terminato da pochissimo il Grand Final EPT di Montecarlo, dunque vediamo in che modo questa manifestazione ha influito su entrambe le classifiche.
Si conferma leader del ‘player of the year’, assolutamente in modo meritato, il polacco Dzmitry Urbanovich, che ha attualmente 3.380,70 punti.
Sul podio gli fanno compagnia il tenace Scott Seiver con 3.023,15 punti e il forte argentino Ivan Luca, che ultimamente ha dimostrato di saperci fare anche live. Per lui 2.978 punti raccolti finora.
Nella top ten, tra gli altri, Connor Drinan, 4° con 2.919,17 punti, e Steve O’Dwyer, sesto con 2.538,37.
Grazie alle fantastiche prestazioni monegasche, poi, sono saliti in classifica sia Mustapha Kanit, vincitore del super high roller turbo da 50.000€, sia Dario Sammartino, che si è piazzato al 4° posto del super high roller da 100.000€ e al settimo dell’high roller da 25.000 euro.
‘Mustacchione’ è dunque al 20° posto con 1.731,06 punti, mentre ‘Madgenius’ è 22° con 1.716,50.
Nei primi 50 anche Nicola D’Anselmo: è 36° con 1.539,88 punti.
Per quanto concerne, invece, il ‘GPI 300′, il primo posto è di Scott Seiver (3.972,33), seguito dal tedesco Ole Schemion (3.878,61) e dall’altro statunitense Dan Smith (3.828,71).
Rimangono nei primi dieci due che, specialmente online, stanno facendo cose incredibili. Stiamo parlando di Jason Mercier, 6° con 3.669,68 punti, e di Sorel Mizzi, nono con 3.483,57.
Non serve comunque scendere troppo nella classifica per scorgere le prime due bandierine italiane: Kanit si trova infatti all’11° posto con 3.445,27 punti, seguito a ruota da Sammartino che è 12° con 3.434,30.
Davvero incredile quello che stanno dimostrando i nostri due connazionali, arrivati a un livello di poker che solo due anni fa nessuno, forse, avrebbe immaginato…
Questo, dunque, il ranking del GPI 300 (top ten):
1 – Scott Seiver 3.972,33
2 – Ole Schemion 3.878,61
3 – Dan Smith 3.828,71
4 – Davidi Kitai 3.745,14
5 – Byron Kaverman 3.670,90
6 – Jason Mercier 3.669,78
7 – Stephen Chidwick 3.606,35
8 – Bryn Kenney 3.586,55
9 – Sorel Mizzi 3.483,57
10 – Pratyush Buddiga 3.451,41