Avete capito bene amici di PlanetWin365! Quello che è successo ha dell’incredibile.
Essere spiati e pedinati a causa di quelle che sono le proprie passioni é qualcosa che purtroppo ancora oggi accade, in un contesto in cui il rispetto della privacy dovrebbe venire prima di tutto.
Evidentemente però, questi principi e il rispetto delle leggi stesse sono venute meno di fronte all’ingente somma di denaro che la Metodo3 ed altri enti dediti allo spionaggio hanno incassato.
Tutto questo è stato voluto da Joan Laporta, con il pretesto di dover conoscere quanto accadeva nella vita del giovane Piqué, per “proteggerlo da se stesso”, come riportano diversi quotidiani spagnoli.
In particolare il suo timore era comprendere il perché Piqué avesse cominciato a giocare a Texas Hold’em, cosa che lo portò a voler conoscere ogni suo passo.
Francesco Marco, direttore della Metodo3 , durante le indagini in corso, ha spiegato come Laporta apparisse ossessionato dallo stile di vita condotto dal giocatore del Barça, preoccupato dal fatto che così giovane e con così tanto denaro, potesse rovinarsi la carriera.
Tra i tanti aspetti della vita di Piqué che sono stati oggetto di spionaggio, spicca soprattutto quindi quello dedicato al mondo del Poker e del Casinò.
In particolare sono state scattate delle foto in cui Piqué si accingeva ad entrare nel Casinò di Barcellona, per dedicarsi a quelle passioni che gli consentivano di trovare un po di svago.
Nonostante questo scandalo sia stato sotto i riflettori alcuni anni fa, oggi a distanza di più di due anni, tutto questo riemerge a causa del fatto che Laporta é stato accusato di aver utilizzato per questi fini illeciti circa 3.000.000 di euro appartenenti al club sportivo del Barcellona.
Le indagini quindi continuano e speriamo che alla fine di tutta questa storia si prenderanno le giuste precauzioni, perché nessuno possa invadere così platealmente la privacy di altre persone.