Disfatta di Daniel Cates a Manila: "Ho perso solo 5 milioni di dollari, giocherò un po' di 5$/10$ online..."



Non c'è dubbio che un professionista del calibro di Daniel Cates sia avvezzo ai downswing, talvolta enormi nel poker high stakes, ma se quello che lui stesso ha raccontato via Twitter fosse accaduto davvero, lo statunitense avrebbe di che preoccuparsi.

Il 13 agosto, infatti, ha 'cinguettato' sul proprio profilo quanto segue:


"Così a Manila non è andata bene – spiega Cates – ho perso solo 38 milioni di dollari di Hong Kong (5 milioni di dollari americani)... giocherò un po' di 5/10 online prima di concedermi un nuovo shot”.

Come al solito le notizie sulle ricche partite orientali, da sempre poco pubblicizzate, sono frammentarie, ma pare che Daniel si trovasse a Manila, capitale delle Filippine, a giocare con il redivivo Tom Dwan, Phil Ivey e i 'soliti' businessman di quelle latitudini.

Qualcosa a riguardo, comunque, si è lasciato sfuggire Winfried Yu, figura di spicco (e piuttosto influente) del poker asiatico.

Si sarebbero giocate, infatti, al 'Solaire Resort and Casino' sessioni con blind 2.500$/5.000$ e straddle obbligatorio da 10.000 dollari. Non propriamente spiccioli, insomma.

L'azione pesante, dunque, pare essersi così spostata in modo quasi definitivo nelle Filippine, con Macao che sta soffrendo un periodo di crisi senza eguali.

Viene difficile pensare che uno specialista del calibro di Cates possa avere perso laggiù determinate cifre (c'è chi crede stesse scherzando), ma se così fosse gli toccherà grindare seriamente nella parte conclusiva dell'estate per recuperare il capitale perduto.

Quello che sorprende, però, è la tranquillità con cui 'Jungleman' parla del misfatto, come se i soldi persi intaccassero poi non troppo il suo mindset: level down, profit e via verso una prossima avventura...



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