High Roller EPT – 10.300€
C'è chi si ostina a chiamarla fortuna. Se così fosse Mustapha Kanit sarebbe un'autentica incarnazione della dea bendata. Il fenomeno di Alessandria porta a casa un altro High Roller dopo quello di Montecarlo, e non uno qualsiasi bensì quello col maggior numero di entries nella storia dell'European Poker Tour.
Un successo che lo conferma ai vertici del poker mondiale nella specialità MTT, sia online che live. Kanit porta a casa 738.000€, frutto di un deal a tre con Kuljinder Sidhu e Nick Petrangelo che si devono accontentare, se così si può dire, rispettivamente di 640.000€ e 592.840€.
I suoi avversari hanno preferito raggiungere un accordo lasciando la vittoria a Mustacchione: un successo che salvo particolari coincidenze sfortunate sarebbe comunque arrivato, o almeno questa è la sensazione che un po' tutti hanno avuto in quel di Barcellona.
Kanit ha letteralmente sbaragliato la concorrenza sfoggiando una padronanza del gioco disarmante, tanto da far sembrare 'abbordabile' un field da urlo. Giocatori del calibro di Mike McDonald, Fedor Holz, Adrian Mateos e Kevin McPhee, giusto per citarne qualcuno, non hanno potuto far altro che inchinarsi al cospetto del campione azzurro.
Nulla da fare per gli altri sette italiani giunti al Day2, tra i quali solamente Andrea Dato riesce a raggiungere la zona ITM chiudendo al 4° per 21.000€. Per Dario Sammartino, Salvatore Bonavera, Gianluca Speranza, Stefano Terziani, Davide Marchi e Gianluca Bernardini l'appuntamento è in quel di Malta ad ottobre.
Ah, giusto per la cronaca, grazie a questo successo Musta balza in testa alla all-time money list italiana staccando l'eterno Max Pescatori di oltre mezzo milione di euro, almeno per ora...
Main Event EPT - 5,300€
Ennesima conferma per il campione indonesiano John Juanda, che conquista la prima Picca in carriera. Non che avesse bisogno di riconoscimenti, dal momento che oltre ai 17 milioni di dollari vinti in carriera può vantare quattro braccialetti WSOP e uno WSOPE, ma d'altronde come rinunciare al fascino dell'EPT...
Juanda da lezioni di poker ai suoi avversari, facendo pesare tecnica ed esperienza come pochi al mondo sanno fare. Il chipleader provvisorio Denys Shafikov, che all'inizio del final table partiva con un vantaggio abissale sul secondo, si è sciolto come neve al sole terminando la sua corsa in quarta posizione per 405.100€. Un risultato comunque sorprendente per l'ucraino, il quale fino ad allora aveva accumulato solamente 26.000€ in carriera.
Nulla da fare purtroppo per il nostro Team Pro presente a Barcelona, ma li rivedremo presto in azione in quel di Malta, il prossimo Ottobre sempre all'EPT.
Dei nostri connazionali nemmeno l'ombra, con un solo superstite giunto al Day4, Alessandro Furneri, giunto in 48° posizione per 22.840€. A premio anche Pasquale Braco (8.800€), Claudio Rotondo (9.450€), Luca Falco (9.450€), Sabina Hiatullah (9.450€), Amerigo Santoro (10.350€) e Dario Sammartino (11.500€).
La formula del deal ha prevalso anche nel Main Event, eccezion fatta per circa 100.000€ riservati al vincitore: Steve Warburton porta a casa 941.613€ mentre Frederik Jensen intasca la bellezza di 810.294€.
Il player danese ci ha provato in tutti i modi a strappare il primo posto a Juanda inventandosi l'impossibile nella fase 3-handed, ma non è semplice spuntarla contro uno come lui. I fatti danno ragione a quella volpe di John: 1.022.593€ in cassa, foto di repertorio con il trofeo in mano e arrivederci alla prossima!
