TABLE SELECTION E ORARI DI GIOCO

Un player “giudizioso” analizza il proprio game, verifica l’andamento in funzione delle strategie che adotta, si dedica allo studio di se stesso e degli avversari.

Come ogni “libero professionista” si accerta dei momenti della giornata lavorativa nei quali rende di più: seleziona in modo accurato i tavoli e gli orari di gioco.

L’avvento del poker on-line ha permesso a tanti giocatori di scontrarsi in varie sessioni e a qualunque ora del giorno e della notte. Nonostante ciò, il giocatore vincente ha alcune regole precise per garantirsi di vincere a lungo.

Tra queste ne esistono due su tutte:
  • Fare un’accurata table selection
  • Stabilire orari e tempi di gioco
La table selection

Esistono due sistemi paralleli di selezione:
a)  il “filtraggio” software, ovvero la scelta del modello di partita, del buy-in e del numero giocatori ai tavoli
b)  la selezione tattica che riguarda soprattutto la preferenza di tavoli “friendly”

Planetwin365 permette ad esempio di selezionare quasi tutte le tipologie di poker dall’Omaha pot limit  e Hi/LO al Texas Hold’em. Inoltre è possibile scegliere i tavoli in base al numero di giocatori, nella maggior parte dei casi si dividono fra tavoli Heads Up con due giocatori, short handed 6 giocatori e full ring 9 players. Infine si potrà optare tra partite cash game, sit&go e mtt e scegliere il livello di buy-in da affrontare.

Se per un player scegliere con attenzione il proprio main game è importante, selezionare con cura i tavoli è fondamentale. Il criterio alla base di ogni altra valutazione è la ricerca di tavoli adatti al proprio stile di gioco. Un detto famoso nel poker recita: “è meglio essere uno dei 100 migliori giocatori al mondo e giocare in un tavolo selezionato, che essere uno dei migliori 10 e giocare contro i primi 9".
La prima regola nel poker è cercare di giocare contro avversari più deboli.

Come è possibile distinguere i tavoli più appropriati?

Un elemento distintivo è il flop/avg/plrs (media giocatori al flop): più è alto e maggiori sono le probabilità di trovare un livello scarso dei giocatori al tavolo. Inoltre se si ha un profilo tight è consigliabile giocare in tavoli del genere perché si ha la possibilità di vincere piatti cospicui.
Al contrario se si ha un profilo loose aggressive preflop è meglio ricercare  tavoli dove la media-giocatori al flop è più bassa. In linea generale se si è player esperti è opportuno trovare tavoli con avg-pot (piatto medio) elevato perché consentono di vincere molto denaro. 

Un altro aspetto importante è quello di riconoscere i regulars ed evitare tavoli affollati da avversari tecnici ed esperti.

Gli orari di gioco: un giocatore professionista o semi-professionista organizza bene la propria “agenda pokeristica”.
Sceglie gli orari e i giorni migliori in base alle proprie esigenze personali ma soprattutto in funzione del rendimento che può ottenere in talune fasce orarie.
Un esempio su tutti è quello di scegliere momenti della giornata nei quali c’è molto traffico ed è possibile fare un’accurata “table selection”. I week-end e i giorni festivi sono molto graditi ai giocatori perché c’è molta “action” e questo consente loro di aprire più tavoli e giocare un poker redditizio.

Una volta scelta la fascia oraria il player organizza il proprio tempo e decide a priori quanto deve durare una sessione di gioco. Un consiglio utile è far durare una sessione in base al numero di hands.

Un esempio:
Il giocatore A in base alla sua esperienza ha creato un’agenda nella quale ha scritto di “grindare” il mercoledì nella fascia oraria mattutina fra le 10 e le 14 e serale tra le 21 e le 24. Decide pertanto di aprire la sessione alle 10 e fare 2.500 hands entro 4 ore.
Se si considera il poker  un gioco ad elevato impegno mentale sarà facile comprendere che questa modalità permette di avere sempre la mente concentrata.
A prescindere dal tempo di gioco  quello che conta è il numero di mani che si riuscirà a “sopportare”. Inoltre, un parametro come il numero di mani è oggettivo; in definitiva, migliora anche la fase di studio e la costruzione di un obiettivo più ambizioso.

La pianificazione e l’organizzazione delle attività, anche nel poker, consentono di ottenere grandi vantaggi sia in termini economici che di tempo. Un player organizzato ha molte più probabilità di vincere e conseguire il tipico a-game.

 

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