LA 3BET IN BASE ALL'ORIGINAL RAISER

Il giocatore vincente ha la capacità di essere aggressivo. E' attento ai dettagli, sfrutta il momento opportuno e le debolezze degli avversari per applicare una delle tattiche più importanti del poker: la three-bet.

Quali sono gli elementi da considerare prima di fare una three-bet?

Prima di prendere la decisione di fare un contro-rilancio è necessario tenere in considerazione alcuni aspetti determinanti:

  • Le caratteristiche dell’ original raiser
  • Le posizioni al tavolo
  • L’entità degli stack
  • La propria starting hand
In questo articolo si tratterà la three-bet in relazione all’original raiser.

L’original raiser (OR): Il giocatore che fa un open-raise condiziona in modo decisivo la scelta di rispondere con una three-bet.
Tre sono gli elementi da valutare prima di decidere:

a)   Le probabilità che faccia fold
b)   Le frequenze di call (flat three-bet)
c)   Le possibilità che reagisca con una four-bet

Per ognuna di queste esiste una strategia da adottare.
Contro avversari che tendono a foldare a fronte di una three-bet si possono adottare tecniche che, nel lungo periodo, possono portare profitto con combinazioni mediocri come blocker cards A e K. Un esempio:

Game type: Cash game NL 100 6-max
Player1 MP raise €3 AhTd
Palyer2 CO three-bet €9 Ks8s
Player1 – fold
Il player2 conosce bene le frequenze di fold alla three-bet del player1 e con una mano che contiene un blocker, il K, decide di contro-rilanciare. La sua azione ha valore atteso positivo perché il rivale non tende a opporre resistenza e può dunque vincere un piatto “uncontested”.
Inoltre, si può giocare una mano premium limitandosi a chiamare un rilancio se alla sinistra sono seduti players che hanno squeeze piuttosto marcato.
Anche qui si può fare un esempio per chiarire meglio:

Game type: Cash game NL 100 6-max
Player1 UTG raise €3 (fold three-bet alta)
Palyer2 MP call €3 AdAh
Player3 CO call €3
Player4 BTN three-bet €16 (valore di squeeze alto)
Player5 SB e Player6 BB fold
Player1 fold – Player2 fourbet €35 – Player3 fold – Player4 all in – Player2 call
Board: 2h 5d Ks 9h 2d
Player4 show KdQd
Player2 wins pot €207,50

Il Player2 adotta una tattica vincente in funzione dell’ottima conoscenza dei suoi avversari e lo fa per due motivi principali:
  • Se “fourbettasse” otterrebbe solo dead money visto che l’OR avrebbe foldato
  • Sfrutta le spiccate frequenze di squeeze di player4, che non avrebbe mai potuto “exploitare” se avesse mantenuto una condotta standard, non ingannevole
Quando si affrontano avversari che “flattano” spesso la three-bet, la tecnica da utilizzare è diversa: è necessario una restrizione del range di three-bet perchè ci si troverà a contendere il piatto nel postflop.
Altra caratteristica da considerare è la tendenza dell'avversario a foldare sul flop.  Un esempio per rendere più facile la spiegazione:

Game type: Cash game NL 100 6-max
Player1 MP raise €3 (fold three-bet bassa e fold alla c-bet alta nei three-bet pot)
Palyer2 CO three-bet €9 KHQh
Player1 call €9
Flop 2h 8s 3c Pot €19,50 – Player1 check – Player2 bet €9,55 – Player1 fold

La strategia di Player2 è EV+ perchè considera tutte le opzioni:
- “Three-betta” con una mano buona che gioca bene tanti board
- Sfrutta la conoscenza e i punti deboli dell’avversario

Se l’original raiser tende a reagire con una fourbet  è necessario restringere ancora di più il range di three-bet, fino ad avere una combinazione di hands in grado di sostenere uno showdown dal preflop. Contro questa tipologia di giocatori il ventaglio di hands per la three-bet deve contenere coppie e top broadway: 99+ AJs+ AQo+ mani con le quali si è capaci di andare all-in per forzare il fold e vincere uncontested oppure affrontare uno showdown.

Un esempio:
Game type: Cash game NL 100 6-max
Player1 (fourbet range alto) MP raise €3
Player2 CO three-bet €9 ThTs
Player1 fourbet €22 – Player2 allin
La coppia TT per il player2 è una mano media con la quale può costringere a foldare player1 e vincere una cospicua “dead money”. Al contempo può affrontare una buona parte del range di call o all-in nel preflop dell’opponent formata anche da broadway come AJ-AQ-AK.

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