IL SEMI-BLUFF: QUANDO CONVIENE?

Non tutti i bluff sono uguali. Esistono quelli basati sulla pura stima che l'avversario passi la proprima mano (fold equity), e quelli che hanno concrete possibilità di migliorare e vincere il piatto allo showdown. È questo il caso dei semi-bluff.
Una definizione
Quando si punta con una mano che ha buone possibilità di diventare la migliore entro il river, si sta effettuando un semi-bluff.
Questo accade perchè al momento della puntata la propria mano è probabilmente la peggiore, in altre parole si tratta di un bluff, tuttavia si hanno alcuni “outs” che sono in grado di migliorarla.

Può quindi capitare di vincere anche allo showdown un certo numero di volte, ammesso che scendano le carte giuste.
La differenza principale tra un semi-bluff e un bluff puro è che il primo ha in genere una quantità di equity rilevante.
Esempio
Cash Game 4-max - NL100
CO – (110€)
BTN – Hero – (120€)
SB – (87€)
BB – Villain – (100€)
**Preflop**
CO folds, Hero raises 3€, SB folds, Villain calls 2€ (POT: 6,5€)

**Flop**
7h 8h 3s
Villain checks, Hero bets 4€

Se Hero ha un bluff puro: una puntata al flop con una mano di partenza come 3d 4d, sarebbe un bluff puro e otterrebbe profitto solo quando Villain folda.
Se Hero ha un semi-bluff: una puntata al flop con una mano di partenza come 5d 6d oppure Ah 2h, sarebbe a tutti gli effetti un semi-bluff. Non ottiene profitto solo quando Villain folda, ma anche quando il turn o il river chiudono uno dei suoi progetti.

Se si hanno overcards al board queste possono essere considerate outs a tutti gli effetti: centrarle al turn o al river spesso significa ottenere la mano migliore. Se hero puntasse una mano come Ks Qs si tratterebbe quindi di un semi-bluff.

I vantaggi di un semi-bluff
I giocatori più capaci riconoscono subito la potenza di un semi-bluff. Una puntata di questo tipo ha due modi di vincere il piatto: ottenere un fold dal proprio avversario oppure realizzare la mano migliore.

Si potrebbe dire che quando si utilizza un semi-bluff ancora non si sa se la propria puntata sia prettamente un bluff o una puntata per valore. Solo al river si ha una netta distinzione tra i due. Questa caratteristica fa sì che il semi-bluff sia una giocata semplice da bilanciare e difficile da contrastare.

Semi-bluff profittevoli e non profittevoli
Il fatto che un semi-bluff sia più profittevole rispetto ad un bluff puro non vuol dire che puntare sia sempre la giocata migliore. Il successo di un bluff è sempre decretato da due diversi fattori:

Equity + Fold Equity

Dove l’equity corrisponde alle chance che la propria mano ha di vincere allo showdown, mentre la fold equity rappresenta la possibilità che il proprio avversario faccia fold ad una puntata.

A volte un bluff ha equity o fold equity così elevate che possono anche funzionare da sole. Un esempio può essere quello in cui si ha un monster draw (l'equity è elevata) o quando il board è perfetto per un bluff (la fold equity è elevata).
Un bluff richiede però una combinazione di entrambe nella maggioranza dei casi. Se si ha carenza di equity o fold equity, una puntata rischia di essere un grave errore. Si può ad esempio avere un progetto a colore, ma se il proprio avversario è una calling station, è inutile puntare con la mano peggiore.

La capacità di riconoscere un semi-bluff da un bluff puro è essenziale per valutare il valore atteso di una puntata. Solo così è possibile prendere quelle decisioni marginali in cui la scelta tra fare un bluff o fare check è al limite.


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