IL VALORE ATTESO NEL POKER

C’è chi gioca per diletto, per condividere il tempo con gli amici, c’è chi lo fa per passione, per hobby, ma ci sono giocatori mossi da ben altre aspettative. Essi affrontano il poker con disciplina, costanza e dedizione e hanno un unico obiettivo: giocare per il profitto.

Perciò si sfidano nelle sessioni alla continua ricerca della migliore equity contro qualunque avversario. Per loro tutto questo è il valore atteso nel poker.

Che cos’è il valore atteso?
 
E’ un concetto di analisi statistica, che viene applicato nella teoria delle probabilità.  Indica il valore medio di un fenomeno aleatorio.
Trasferito al poker, indica la media di guadagno o perdita che ci si dovrebbe attendere tramite il calcolo delle possibilità di vincere un piatto in base al valore della propria mano.

In un precedente articolo, è stato descritto il discostamento reale da tale valore teorico nel breve e medio periodo con il termine di "varianza". Al contempo, in un campione di mani molto ampio questo discostamento si assottigli verso un campione che tende a infinito, fino a divenire ininfluente.

L’obiettivo di questo articolo è traslare il concetto di valore atteso al poker.
Il valore atteso in termini economici può essere negativo o positivo. Il risultato è dipendente dalla capacità del giocatore di fare scelte profittevoli nel lungo termine. Chi gioca senza badare alle probabilità di chiudere un punto e trascura il rapporto fra investimento e possibile vincita avrà a lungo andare un valore atteso negativo (EV-) . Al contrario, un player esperto esamina con attenzione i fattori basilari del gioco (odds, pot odds, equity, range, posizione e tipologia di avversario) e prende decisioni a valore atteso positivo: expected value (EV+).

Un esempio per facilitare la spiegazione:
Game type : cash game NL100 6-max
Hero BTN 100x AsKd raise 3BB
Villain BB 100x 6h8h (loose passive) call
Flop pot 6,5BB – Ad 5s 9s - Hero bet 4,5BB – Villain call
Turn pot 15,5BB - 2s– Hero bet 12,75BB – Villain call
River pot 41 BB – 9d – Hero check – Villain check
Hero win 41BB
 
Nella mano, hero segue la linea corretta per ottimizzare il profitto. Villain fa l’esatto contrario; ne consegue che il primo avrà un EV+ e il secondo otterrà perdite significative nel lungo periodo.

Ecco i motivi:
a) Hero rilancia in posizione con una mano premium, Villain chiama oop avendo una combinazione mediocre
b) Nel postflop hero ottiene top pair top kicker  (TPTK) e backdoor nut flush draw (BD). Punta per valore perché ha molta equity, mentre villain chiama con gutshot straigth draw con scarse possibilità di chiudere il punto, valutando le implied odds, ma trascurando le reverse implied odds.
c) Hero comprende il profilo loose dell’avversario e alza la bet size perché, convinto di essere “chiamato”, vuole ottenere maggiore  guadagno; villain si limita a chiamare senza prendere in considerazione il fold in base al range del rivale.

Per calcolare il valore atteso esiste una formula: (%vincita del colpo x piatto da vincere) – (%perdita del colpo x puntata persa)

Villain al Turn ha 4 outs su 46 quindi odds circa 1 a 12, tradotto il 7% di probabilità di chiudere una scala e vincere il piatto. Hero punta 12,75BB, Villain chiama con equity sfavorevole perché scommette 12,75BB per un pot di 28,25BB avendo a disposizione solo 4 outs. Se si inseriscono i dati nella formula si ricaverà il valore atteso di villain:
 (7 x 28,25) – (93 x 12) = (198-1.116) = -918
In sintesi, in un campione di 100hh Villain ha un expected value negativo di 918BB.
N.B.: Per rendere più chiara la spiegazione non è stata inserita la percentuale di folding equity nella formula. Inoltre è stato ipotizzato un check/check al river affinché il pot resti invariato.

Chi nel Texas Hold’em applica con disciplina l'equity e il valore atteso nel proprio gioco sarà un vincente.
"La ricchezza arriva a coloro che fanno accadere le cose non a coloro che lasciano che le cose accadano."
John M. Capozzi

 

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