UN BLUFFCATCH DOPO AVER VALUTATO I BLOCKERS

A differenza di quanto molti pensano, i blockers non sono utili quanto solo quando si tratta di fare un bluff, ma anche quando se ne vuole smascherare uno. Ecco un esempio.

Esempio

Cash Game 6-max, NL100

UTG – OPPO 1 – (110€)
MP – OPPO 2 – (99€)
CO – Hero – (100€)
BTN – OPPO 3 – (87€)
SB – OPPO 4 – (144€)
BB – Villain – (121€)

Hero has JcJh

**Preflop**
UTG folds, MP folds, Hero raises 3€, BTN folds, SB folds, Villain calls 2€ (POT: 6,5€)

**Flop**
9dTs3d

Villain checks, Hero bets 4€, Villain calls 4€ (POT: 14,5€)

**Turn**
4s

Villain checks, Hero bets 11€, Villain calls (POT: 36,5€)

**River**
Qc

Villain checks, Hero bets 15€, Villain raises to 60€, Hero ?

Villain è un regular aggressivo.

Il thinking process
Hero può iniziare a costruire il range del suo avversario già dal preflop. Quando Villain si limita al call, essendo un gioatore normalmente aggressivo, si possono escludere le coppie alte e gli assi forti.

Al flop il board è molto connesso e Hero opta per una cbet, sulla quale Villain si limita al call. Su un flop di questo tipo è lecito aspettarsi un check/raise dalle mani più forti come set e doppia coppia, quindi il range di Villain è costituito principalmente da coppie e qualche progetto.

Il turn è di fatto una carta bianca, quindi Hero decide di proseguire con un’altra puntata per valore. Quando Villain fa di nuovo call è ancora più improbabile che abbia una mano nut o un progetto debole, quindi il suo range è ancora più “cappato” a qualche tipo di coppia. Sul board sono presenti diversi progetti, quindi non sarebbe terribile da parte sua continuare con una mid pair.

Il river è senza dubbio la strada più interessante. La Q non è di certo la carta migliore per Hero che tuttavia decide di puntare ancora, seppur con una size piccola. Tutto sommato il range di Villain comprende ancora molte coppie peggiori di JJ che potrebbero fare call ricevendo un buon prezzo.

Purtroppo Villain decide di fare un check/raise, lasciando ad Hero una decisione piuttosto difficile. Almeno a prima vista.

In realtà nel suo range non c’è una grande quantità di mani molto forti. I set sono da escludere, infatti QQ sarebbe stata una 3bet preflop e TT-99 sarebbero stati check/raisati la maggior parte delle volte tra flop e turn, dato il board molto connesso.

Le mani più probabile sembrerebbero JK o 8J, ma Villain farebbe davvero check/call su due strade con un progetto? Essendo un giocatore aggressivo è piuttosto difficile, inoltre Hero ha due Jack in mano che costituiscono un ottimo blocker per queste combinazioni.

Per quanto riguarda la bet di Hero, questa sembra piuttosto debole data la size e un giocatore aggressivo potrebbe decidere di attaccarla. Non è difficile che un giocatore di questo tipo decida di trasformare in bluff una mano di valore medio in situazioni del genere.

La combinazione di tutti questi fattori rendono il call un’opzione piuttosto allettante per Hero, che in virtù dei suoi blockers e una buona lettura del range di Villain può aspettarsi di vincere la mano piuttosto spesso.

Si noti che contro un altro tipo di avversario il call potrebbe comunque essere un errore. I giocatori passivi si limitano spesso al check/call con i propri progetti e ad ogni modo non check/raisano abbastanza spesso in bluff al river. In questo caso, pur avendo dei buoni blockers, il fold resta l’opzione migliore.

Quando il range del proprio avversario è molto polarizzato, come nel caso di un raise o check/raise al river, i blockers assumono grande importanza anche in difesa. Escludere alcune mani forti dal range del proprio avversario può infatti fare la differenza quando si è un dubbio tra call o fold.

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