IL RESTEAL DAI BLINDS NEL POKER

Le posizioni meno profittevoli in un tavolo da poker sono sicuramente i bui: oltre a giocare fuori posizione ci sarà un pagamento obbligatorio che farà sprofondare  il winrate del giocatore. L'obiettivo di ogni pokerista non sarà vincere dai bui, ma perdere il meno possibile inserendo nella propria strategia alcuni accorgimenti.
 
Se in una partita di cash game un giocatore foldasse sempre piccolo (SB) e grande buio (BB) avrebbe una perdita rispettiva di -50bb e -100bb ogni 100 mani giocate da quelle posizioni.
Questo passivo non potrà essere compensato in modo adeguato dal guadagno proveniente da altre posizioni, così si dovrà trovare uno stratagemma per contenere questa rimessa.
 
Uno dei metodi più appropriati per diminuire le perdite dai propri bui sarà adottare un range di resteal.
 
Cos'è il resteal?
Con il termine resteal viene definita quella mossa che prevede una 3-bet per rispondere ad un raise proveniente da late position.
 
Perchè è conveniente effettuarlo?
Molto spesso il range di apertura dei giocatori seduti in late positions (bottone o cutoff) conterrà mani di medio valore sufficienti a sfruttare il vantaggio posizionale, ma che non desiderano giocare contro starting hands più forti in piatti di grandi dimensioni. Questo disequilibrio può essere sfruttato dai player sui bui effettuando un resteal.
 
Dal punto di vista matematico, un giocatore che mette in scena una 3bet a 10bb di fronte ad un raise di 3bb dovrà avere una fold equity sul range avversario del 66%: se il rivale foldasse più di 2 volte su 3, la mossa del 3bettor avrà un valore atteso (EV) positivo nel lungo periodo a prescindere dalle altre considerazioni in caso di call alla 3bet o 5bet dell'avversario.
 
Con che mani è meglio "restealare"?
L'obiettivo del giocatore sullo SB o sul BB è ottenere il fold dello "stealer", per questo motivo il range di resteal in bluff dovrà contenere tutte quelle mani in grado di aumentare le possibilità che l'avversario foldi alla 3bet.
Mani come A7s, A8s, A6s, K4s, K5s, QJs sono ottime poichè hanno dei "blockers" (riducono le combo di valore in mano a oppo) e mantengono una buona giocabilità nel postflop qualora si venisse chiamati, oltre a ridurre la possibilità che l'avversario floppi una carta "blocker".
Va da sè che alcune combinazioni realmente forti non verranno mai foldate preflop dallo stealer, pertanto è più importante chiedersi con quale frequenza l'avversario tenta uno steal, perchè quanto più ampio sarà il suo range di steal, tanto più grande dovrebbe essere il range di difesa e resteal.
 
Si osservi il seguente esempio:

Esempio: Resteal dallo SB
In un tavolo cash game 6-max con bui 0.50€/1,00€, Hero si trova sullo SB contro un raise proveniente da BTN.
 
L'HUD di Hero mostra un open-raise da questa posizione del 45% e un fold alla 3bet del 72%.
Con questa combinazione di dati sarebbe sufficiente 3-bettare ogni mano per fare profitto, tuttavia rimane preferibile inserire nel range di resteal in bluff le mani descritte in precedenza.

Hero - SB – 100€
Oppo - BTN – 125€.
Fish – BTN – 80€.
Hero ha Ac 7c

**Preflop**
Oppo raises 3€, Hero reraises to 10€, Oppo folds.
 
In questo spot Oppo ha una mano che appartiene al suo range di steal che però non è abbastanza forte da chiamare la 3bet di Hero che vince il piatto uncontested.

Avere un range di resteal composto anche da semibluff o bluff puri servirà a bilanciare tutte quelle volte che questa mossa verrà eseguita con mani di valore.
Aggiungendo diverse combinazioni come Axs o suited connectors si affronta il postflop con un range molto largo che sarà di difficile interpretazione per gli avversari.

Purtroppo il gioco dai bui si concluderà più frequentemente con una perdita. Tuttavia, il buon giocatore sarà in grado di sviluppare una strategia  che non potrà essere exploitata in modo tale da contenere le situazioni negative e agire sempre in maniera ottimale accrescendo, di conseguenza, il guadagno complessivo.

Seguici