COME ANALIZZARE LE HAND HISTORIES

L’analisi post-sessione è molto importante per avere successo nel poker. Ecco qualche consiglio sul modo in cui riguardare le proprie mani alla ricerca di errori o soluzioni alternative.

 

Come rivedere le proprie mani
Per i giocatori dell’online il modo migliore di prendere note e revisionare le proprie mani è quello di utilizzare un software di tracking. I più diffusi sono Hold’em Manager e Poker Tracker, entrambi in grado di trovare e riprodurre in un comodo replayer tutte le mani che si sono giocate in una certa sessione.

I giocatori di poker live purtroppo non dispongono di uno strumento così efficace, ma ciò non significa che sia impossibile analizzare le proprie mani.

Quando si gioca una mano interessante, l’importante è prendere nota dei dettagli più importanti (stack, posizione, azione, immagine, etc..) per poi avere la possibilità di revisionarla in seguito.

Analisi di base
Innanzitutto è sempre una buona idea rivedersi la mano dall’inizio alla fine, giusto per farsi una vaga idea di quali siano i punti chiave.

Successivamente è importante fare un’analisi oggettiva dello spot, analizzando tutti quegli aspetti che non lasciano spazio a interpretazioni: l’SPR, gli stack effettivi in gioco, le pot odds ricevute e così via. Si tratta della parte più matematica della mano.

A questo punto è possibile analizzare la propria linea. Si è commesso qualche errore piuttosto ovvio sotto l’aspetto matematico? Si poteva giocare la mano in modo migliore? È stata utilizzata una linea coerente con il proprio range? Che dire delle size di puntata?

Tutte queste domande servono ad evidenziare potenziali errori nel proprio gioco e sono di vitale importanza nel processo di apprendimento.

Dopo questa fase dovrebbe essere piuttosto ovvio se una mano sia stata giocata in modo corretto o se invece si sarebbe potuto fare qualcosa di diverso.

Analisi approfondita
La maggior parte dei giocatori si ferma a questo punto, ma è possibile sfruttare le proprie hand histories ancora più a fondo.

Un esercizio piuttosto stimolante potrebbe essere quello di pensare a come le proprie decisioni dovrebbero cambiare modificando qualche variabile nella mano.

Si potrebbe ad esempio pensare alla linea ideale da utilizzare contro un giocatore particolare, come un maniac o una calling station.

In alternativa si potrebbe pianificare la propria mano su diversi tipi di turn o river, per farsi un’idea precisa del proprio piano generale.

Lo studio di tutte le sfaccettature di una singola mano può impegnare diverse ore e può aiutare a migliorare la propria strategia generale.

In aggiunta questo tipo di analisi così approfondita stimola la creatività e aiuta a pensare fuori dagli schemi, oltre ad essere un buon modo di migliorare la propria velocità di pensiero.

Creare una routine di studio
Una volta capito come revisionare le proprie mani resta soltanto un passo da compiere: farlo!

Molti giocatori non dedicano sufficiente tempo allo studio pur sapendo di doverlo fare e ciò può avere effetti negativi sul lungo periodo.

L’idea migliore è quella di pianificare non solo le proprie ore di gioco ma anche quelle dedicate a migliorarlo, in modo da creare una sorta di routine semplice da replicare.

Fare hand review post-sessione può aiutare a capire molto sul proprio gioco e sulla direzione da prendere per migliorarlo. Si tratta di un’attività che può rivelarsi persino divertente se fatta con lo spirito giusto e dovrebbe fare parte della routine di ogni giocatore.

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