UNA COPPIA MEDIA CON 89 SUITED

In questa mano di NL100 Hero deve gestire una coppia media contro un avversario piuttosto aggressivo. Segui il suo thinking process.

 

Cash Game 6-max, NL100

UTG – Villain – (140€)
MP – OPPO 1 – (87€)
CO – OPPO 2 – (110€)
BTN – Hero – (100€)
SB – OPPO 3 – (98€)
BB – OPPO 4 – (220€)

Hero ha 8s9s, Villain è un regular medio del livello.

**Preflop**
Villain raises to 3€, MP folds, CO folds, Hero calls 3€, SB folds, BB folds. (POT: 7.5€)

**Flop**
8dTs5h

Villain bets 5€, Hero calls 5€. (POT: 17.5€)

**Turn**
7s

Villain bets 13€, Hero calls 13€. (POT: 43.5€)

**River**
3d

Villain bets 27€, Hero raises all-in 79€, Villain folds. Hero wins the pot.

Preflop
Hero riceve 89 suited dal BTN, la posizione che più si addice ad una mano di questo tipo.

Dopo l’apertura di Villain da UTG il coldcall sembra la scelta più logica: Hero ha una mano difficile da dominare ed una 3bet in bluff avrà scarso successo contro un range forte.

Se Villain fosse stato un giocatore più debole quella del controrilancio per isolarsi in posizione sarebbe stata una scelta più interessante, ma non è questo il caso.

Hero effettua quindi il coldcall e il flop si raggiunge heads-up.

Flop
Il board è tutto sommato buono per Hero: mid pair con backdoors di colore e di scala è senza dubbio un punto da difendere nella maggior parte dei casi.

Villain effettua una cbet piuttosto corposa, difficilmente in bluff puro su un board così connesso. Il suo range a questo punto è costituito principalmente da overpairs, set e qualche top pair.

Hero è quindi consapevole di essere battuto la maggior parte delle volte, ma il board è molto dinamico e potrebbero esserci diverse opportunità di vincere il pot nel proseguio della mano.

Considerando anche una cospicua quantità di Equity, il call al flop sembra una buona scelta.

Turn
Il turn è piuttosto buono, in quanto regala ad Hero un progetto di scala bilaterale e uno di colore.

Villain decide comunque di puntare, mostrando ancora una volta di avere una mano di valore. Dopo l’interesse mostrato da Hero sul flop, non si tratta certo di una carta su cui aspettarsi molti fold.

La size che utilizza è tuttavia più bassa, di solito incompatibile con le mani più forti nel suo range. Se questi avesse avuto un set, sarebbe infatti lecito aspettarsi una puntata più decisa, fatta con l’intento di estrarre massimo valore da tutto il range di Hero. Questa supposizione è ancora più affidabile contro un regular medio, che di solito utilizzerà size non ottimali ma invece legate alla forza delle sue mani.

Il range di Villain è a questo punto costituito principalmente da overpairs e Hero decide così di limitarsi al call con la sua alta quantità di equity.

Sebbene il raise sia un’opzione percorribile, il call consente ad Hero di ottenere ulteriori informazioni sul river ad un costo molto contenuto.

River
In ultima strada non si concretizza alcun progetto per Hero, che ora deve fare i conti con la terza puntata di Villain. Si tratta ancora una volta di una puntata piuttosto debole, fatta quasi certamente con una mano di valore (anche se non premium).

Per questo motivo, nonostante Hero abbia del valore di showdown grazie alla sua coppia media, il call sembra una pessima opzione. Villain non ha molti progetti bucati e con una size di questo tipo sta chiaramente effettuando una value bet.

Hero ha tuttavia un paio di buoni blockers (per la scala e per il set di 8) ed è senza dubbio favorito da un board di questo tipo.

Trasformare la propria mano in bluff e rilanciare sembra un’idea interessante: un giocatore come Villain è senza dubbio in grado di fare grossi fold e si troverebbe in seria difficoltà su un action del genere.

A questo punto la size più naturale per un rilancio è l’all-in, in quanto è quella che si utilizzerebbe con le proprie mani di valore.

Hero opta proprio per questa opzione e Villain, dopo essersi preso qualche secondo di tempo, decide di fare fold.

Quando si ha una mano di valore medio o più in generale un bluffcatcher, prima di fare un hero-call è sempre importante stimare il range di bluff del proprio avversario. Se questo è piuttosto risicato, il fold è di solito l’opzione migliore, ma non prima di avere valutato la possibilità di trasformare in bluff la propria mano.

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