TROVA L’ERRORE: UN BLUFFCATCH AL RIVER CON TOP PAIR

In questa mano di NL25 Hero ha commesso un errore. Riesci a riconoscerlo? Leggi il suo tp e cerca di individuarlo. Alla fine dell’articolo troverai la soluzione.

 

Cash Game 6-max, NL25

UTG – Villain – (25€)
MP – OPPO 1 – (18€)
CO – OPPO 2 – (37€)
BTN – Hero – (28.5€)
SB – OPPO 3 – (25€)
BB – OPPO 4 – (15€)

Hero ha AhTh.

**Preflop**
Villain raises to 0.75€, MP folds, CO folds, Hero calls 0.75€, SB folds, BB calls 0.50€. (POT: 2.35€)

**Flop**
Ts3h4h

BB checks, Villain bets 1.50€, Hero calls 1.50€, BB folds. (POT: 5.35€)

**Turn**
8s

Villain bets 3.75€, Hero calls 3.75€. (POT: 12.85€)

**River**
8c

Villain bets 8.50€, Hero calls 8.50€. (POT: 29.85€)

**Showdown**
Villain shows KdKc and wins the pot.

Informazioni su Villain
Villain è un regular medio del livello, con un range di apertura da UTG del 14% e aggressività nella media. La sua frequenza di cbet sulle varie strade è di 70/40/50.

Ha giocato poche mani contro Hero e non esiste alcun flow particolare.

Il thinking process di Hero
Nonostante l’apertura di Villain da UTG, Hero decide di fare coldcall dal BTN con una mano molto giocabile come AT suited. Si tratta probabilmente dell’asso peggiore con il quale farebbe call in uno spot di questo tipo.

Il BB decide anch’egli di fare coldcall ed è un’ottima notizia per Hero: siccome questo giocatore non utilizza auto-rebuy, è molto probabile che si tratti di un giocatore occasionale.

Il flop è tutto sommato buono per Hero, che ora si ritrova con una top pair top kicker e un progetto backdoor a colore.

Sulla continuation bet di Villain si limita al call. In questo modo tiene in gioco il BB e allo stesso tempo non si isola con un range troppo forte. Purtroppo, il BB decide di abbandonare la mano e si rimane HU.

Nonostante apra un potenziale progetto a colore e qualcuno di scala, il turn è tutto sommato una carta bianca.

Villain decide di continuare a puntare e lo fa in modo molto deciso. Il board presenta tuttavia diversi progetti e Hero opta così per chiamare di nuovo, con l’intenzione di rivalutare al river il da farsi.

In ultima strada cade un altro 8, una delle carte più ininfluenti in assoluto. Villain non si ferma e continua a puntare forte. A questo punto Hero si ritrova piuttosto in difficoltà, ma considerando il fatto che vi sono diversi progetti bucati e che tra turn e river sono scese carte piuttosto bianche, decide a malincuore di fare l’ultimo call.

L’errore
In questa mano Hero avrebbe dovuto prestare molta più attenzione al range di Villain e ai suoi blockers.

Nel preflop la scelta di Hero è del tutto condivisibile: nonostante abbia una mano facile da dominare, il giocatore occasionale sul BB rappresenta una chiara opportunità di profitto.

Anche sul flop il call sembra l’unica opzione. È pur vero che Villain ha deciso di puntare contro due avversari (di cui uno occasionale), ma sembra trattarsi di un giocatore dalla cbet facile e top pair top kicker è ancora una mano troppo forte per pensare al fold.

Quando tuttavia Villain continua a puntare forte sul turn, Hero dovrebbe fermarsi un attimo a riflettere. Sebbene vi siano diverse possibilità di progetto, quanti di questi fanno effettivamente parte di un range UTG? J9 suited e diversi suited connectors bassi sono forse da escludere a priori e avendo Hero l’asso di cuori, una grossa fetta di semi-bluff nel range di Villain va eliminata.

Infine, avendo Hero dimostrato interesse per la mano sul flop in 3-way, è da escludere che Villain punti troppo alla leggera.

Considerata la forza che Villain sta dimostrando con la sua second barrel e i blockers non eccezionali, foldare già qui non sarebbe una pessima scelta per Hero (per quanto si tratti ancora di una decisione al limite).

Una volta giunto sul river Hero dovrebbe comunque trovare il fold. L’8 è senza dubbio una carta bianca, ma questo lo sa anche Villain che per questo motivo dovrebbe aspettarsi molti hero-calls. Una 3barrel qui da parte del giocatore UTG dimostra estrema forza e Hero dovrebbe trovare la forza di foldare la sua top pair.

Ciò dimostra come prima di fare un grosso call sia sempre importante valutare con attenzione il range del proprio avversario, cercando di capire se questo sia sbilanciato verso il bluff o verso il valore. Nel secondo caso, non rimane altro che foldare la maggior parte delle proprie mani.

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