In questa mano di NL50 Hero ha commesso un errore. Riesci a riconoscerlo? Leggi il suo tp e cerca di individuarlo. Alla fine dell’articolo troverai la soluzione.
Cash Game 6-max, NL50
UTG – Hero – (55€)
MP – OPPO 1 – (44€)
CO – OPPO 2 – (70€)
BTN – Villain – (50€)
SB – OPPO 3 – (33€)
BB – OPPO 4 – (58€)
Hero ha KcQc.
**Preflop**
Hero raises to 1.50€, MP folds, CO folds, Villain calls 1.50€, SB folds, BB folds. (POT: 3.75€)
**Flop**
KhTs8s
Hero bets 2.75€, Villain calls 2.75€. (POT: 9.25€)
**Turn**
6d
Hero bets 7€, Villain calls 7€. (POT: 23.25€)
**River**
Js
Hero bets 16€, Villain folds. Hero wins the pot.
Informazioni su Villain
Si tratta di un regular medio del livello con un gioco piuttosto ABC e livelli di aggressività nella norma, fatta eccezione per il river dove questa scende di diversi punti percentuali. Le sue statistiche sono: VPIP – 24, PFR – 20, 3bet – 8, coldcall dal BTN – 10%, Aggression% - 38/35/27 (F/T/R), fold to cbet 51/39/45.
Il thinking process di Hero
Hero decide di aprire da UTG con una mano legittima come KQs, scelta piuttosto standard nella maggior parte dei tavoli.
Il flop regala ad Hero una top pair con second kicker e siccome diversi progetti sono possibili, sembra una buona opportunità per una cbet.
Il call di Villain, trattandosi di un giocatore piuttosto lineare, non rappresenta molta forza. Un set o una doppia coppia avrebbero infatti probabilmente effettuato un contro-rilancio su un board così connesso. Il suo range è quindi piuttosto cappato.
Il turn è una carta piuttosto bianca: nonostante chiuda una scala per 7-9 si tratta di una combinazione che con tutta probabilità non fa parte del range di coldcall di Villain.
Siccome i progetti sono ancora tutti presenti, Hero decide di continuare con la linea del flop ed estrarre ancora valore dalla sua top pair. Quando Villain si limita al call, questo non fa che confermare il suo range, ancora più incentrato su mani medie e progetti.
Il river non è eccezionale per Hero in quanto chiude diversi progetti. Il check/fold sembra una scelta troppo debole con una top pair second kicker e non ci si possono aspettare troppe puntate in bluff da parte di un Villain così passivo. Per questo motivo anche il check/call non sembra una via percorribile.
Alla fine Hero opta per una thin value bet, nella speranza che Villain finisca per fare call con una mano come JQ o AJ che a questo punto avrebbe una coppia media. Questa volta riceve fold e vince così il piatto.
L’errore
Questa mano si sarebbe potuta giocare in diversi modi, ma il problema della linea scelta da Hero è la thin value bet al river. Il suo range percepito è troppo forte ed è irreale aspettarsi call da mani peggiori, specie quando si ha a che fare con un regular.
Hero ha aperto da UTG, ha puntato forte su un board al K (che favorisce il suo range rispetto a quello di Villain), ha continuato su un turn bianco e non si è fatto nemmeno intimorire da una scary card come il Jack di picche.
Il river in particolar modo chiude ogni progetto ed è difficile per Villain attribuire ad Hero un bluff. Anzi, non ci sarebbe da stupirsi se questo finisse persino con il foldare qualche mano migliore di KQ.
Dopo avere puntato flop e turn, Hero avrebbe probabilmente dovuto optare per un check/fold sul river: prendere valore è pressochè impossibile e un avversario passivo come questo non farà quasi mai un bluff.
Una linea alternativa per Hero sarebbe potuta essere quella di effettuare un check/call al flop. In questo modo avrebbe lasciato il range di Villain il più largo possibile e, siccome questo sembra essere più aggressivo sul flop e sul turn, gli avrebbe lasciato la chance di bluffare.
Solo perchè una mano è stata vinta ciò non significa che sia stata giocata nel modo migliore: molti errori si commettono con le proprie mani di valore, soprattutto quando non si tengono in considerazione il range dell’avversario e il proprio percepito.