SPOT: UN 3BETTATO FUORI POSIZIONE CON KQ

In questa mano di NL25 Hero decide di effettuare una 3bet per valore con KQ dal piccolo buio. Segui il suo thinking process strada per strada.

 

Cash Game 6-max, NL25
UTG – OPPO 1 – (15€)
MP – OPPO 2 – (30€)
CO – OPPO 3 – (26€)
BTN – Villain – (45€)
SB – Hero – (25€)
BB – Villain – (27€)

Hero ha KsQd. Villain è un regular medio del livello, fino ad ora abbastanza aggressivo.

**Preflop**
UTG folds, MP folds, CO folds, Villain raises 0.50€, Hero raises to 2€, BB folds, Villain calls 1.50€ (POT: 4.25€)

**Flop**
ThJh6d

Hero bets 2.50€, Villain calls 2.50€ (POT: 9.25€)

**Turn**
5s

Hero checks, Villain bets 6€, Hero raises all-in 21.50€, Villain folds.

Preflop
Dopo l’apertura x2 di Villain dal BTN, le opzioni per Hero con una mano come KQ offsuit sono molteplici.

Il coldcall sarebbe una scelta senza dubbio percorribile se sul BB fosse seduto un giocatore molto passivo, mentre la 3bet sarebbe una valida alternativa se così non fosse o se ci si aspettasse un calling range piuttosto largo.

Siccome si tratta di una dinamica di steal e re-steal, Hero si aspetta una discreta action da parte di un regular e per questo motivo decide di effettuare un contro-rilancio per valore.

Utilizza una size x4, quella che utilizzerebbe di solito fuori posizione contro un’apertura x2.

Villain effettua il call e a questo punto il suo range contiene diverse broadways, suited connectors e qualche coppia media. Non è da escludere qualche Ax suited, mentre le mani premium sono improbabili.

Flop
Si tratta di un board molto connesso, ma Hero ha una buona quantità di equity nonostante manchi di showdown value.

Hero decide di effettuare una cbet standard pari a poco più di metà piatto. Questo flop centra in modo piuttosto solido il range di Villain, ma egli potrebbe foldare qualche coppia inferiore a 99 ed eventuali Ax che non hanno un progetto a colore.

Ad ogni modo, se anche Hero dovesse ricevere un call, avrebbe ancora discrete chance di aggiudicarsi il piatto con il suo progetto e le sue overcards.

Quando Villain decide di chiamare, il suo range è ancora piuttosto vasto. Su un board come questo potrebbe avere diversi tipi di progetto e difficilmente andrebbe a fare fold con una top pair o una mid pair.

Turn
Il turn è una carta completamente bianca e Hero deve decidere il modo migliore di gestire il suo progetto.

Se effettuasse una seconda continuation bet, la sua fold equity sarebbe pressochè inesistente e la sua equity molto più limitata con solo una strada da giocare. In aggiunta a ciò, se Villain dovesse andare all-in al turn Hero si ritroverebbe costretto a rinunciare alla sua fetta di equity.

In caso di check è invece lecito aspettarsi molte puntate da parte di Villain in uno spot come questo, nel quale andrebbe sicuramente a puntare con i suoi semi-bluff o con il suo valore dopo una dimostrazione di debolezza da parte di Hero.

Ad ogni modo, il check/call non sarebbe una buona opzione con solo un progetto e senza alcun valore di showdown al turn.

Hero decide così di effettuare una giocata fuori dagli schemi. Siccome si aspetta poca fold equity sulla cbet ma si aspetta una puntata da un range molto largo in caso di check, il check/push sembra una scelta interessante.

Questa scelta presenta diversi vantaggi:
- se il bluff dovesse fallire, Hero realizzerebbe ad ogni modo la sua equity
- Villain potrebbe essere costretto a foldare un progetto
- mette sotto pressione le coppie di 10 che avevano puntato per valore/protection

Il check/raise al turn si rivela quindi il modo migliore per sfruttare il gioco aggressivo del proprio avversario e allo stesso tempo protegge al meglio la propria equity.

In questo caso Villain decide di foldare e in questo modo Hero è riuscito a vincere un grosso piatto senza nemmeno vedere lo showdown.

La varianza di una giocata di questo tipo è senza ombra di dubbio estrema, ma ciò che alla fine conta è sempre il valore atteso di ogni giocata. A volte è necessario correre grossi rischi per inseguire la giocata migliore.

Seguici