In questa mano di NL25 Hero ha un progetto di colore contro un avvesario piuttosto particolare. Segui il suo thinking process e scopri come ha deciso di giocarlo.
Cash Game 6-max, NL25
UTG – OPPO 1 – (15€)
MP – OPPO 2 – (41€)
CO – OPPO 3 – (22€)
BTN – OPPO 4 – (68€)
SB – Hero – (25€)
BB – Villain – (35€)
Hero ha Qd7d. Villain è un giocatore occasionale, molto loose preflop ma con fold alle cbet pari al 70%.
**Preflop**
UTG folds, MP folds, CO folds, BTN folds, Hero raises to 1€, Villain calls 0.75€ (POT: 2€)
**Flop**
AdTh6s
Hero bets 1€, Villain calls 1€ (POT: 4€)
**Turn**
5d
Hero bets 1€, Villain calls 1€ (POT: 6€)
**River**
3d
Hero bets 5.50€, Villain calls 5.50€ (POT: 17€)
**Showdown**
Villain mostra As4d. Hero vince il piatto.
Preflop
Tutti fanno fold fino ad Hero dallo SB, che deve fare i conti con un avversario occasionale sul BB. La sua mano non è affatto eccezionale, ma Villain è un avversario con un leak molto importante: chiama troppo spesso prima del flop per poi giocare fit or fold nel postflop.
Hero decide così di aprire comunque x4, in modo da ingrossare un piatto che finirà comunque con il vincere la maggior parte delle volte. Quando il suo obbiettivo è vicere il piatto senza showdown, la sua mano ha poca importanza.
Villain effettua il call e come prevedibile si arriva quindi al flop.
Flop
Si tratta di un board mediamente connesso, ma che un giocatore molto loose preflop finirà con il mancare nella maggior parte dei casi.
Hero procede quindi con il suo piano ed effettua una cbet standard di metà piatto. Una size così bassa serve anche a limitare le perdite nel caso in cui Villain abbia centrato qualcosa sul board.
Quest’ultimo finisce in effetti per fare call ed il suo range a questo punto è costituito principalmente da coppie e qualche incastro occasionale. Un floating puro è di solito da escludere da parte di un avversario del genere.
Turn
Il turn regala ad Hero un progetto a colore,ma è assai difficile che Villain finisca con il fare fold su questa carta. Hero ha con tutta probabilità la mano peggiore e la sua equity al turn non è comunque eccezionale. Ingrandire un pot con questi presupposti non sembra una grande idea.
Se Hero decidesse di fare check, Villain finirà tuttavia con il puntare molto spesso e Hero potrebbe persino essere costretto a fare fold su una size particolarmente grande.
Hero decide così di uscire dagli standard e sfruttare le tendenze del suo avversario. Effettua una bet molto piccola, pari soltanto ad ¼ pot. L’effetto di questa puntata è duplice: consente ad Hero di arrivare al river in modo economico ed impedisce a Villain di prendere il controllo dell’azione.
Contro un giocatore aggressivo questa sarebbe una scelta azzardata e spesso avrebbe l’effetto contrario a quello desiderato, ma un avversario passivo come Villain è probabile che si limiti al call con tutte le mani peggiori di doppia coppia.
Villain procede al call come previsto e Hero riesce così a vedere l’ultima carta del board.
River
Si tratta ovviamente della carta migliore per Hero, che ora può decidere come massimizzare il proprio colore.
A questo punto della mano è assai probabile che Villain abbia un asso e siccome questo tipo di avversario avrà grandi problemi a foldare una top pair, Hero decide di puntare in modo deciso un importo pari a quasi il piatto.
Come previsto Villain non ci pensa due volte ed effettua un call istantaneo con una top pair senza kicker.
Questa mano dimostra come il proprio thinking process dovrebbe essere molto dinamico in presenza di giocatori occasionali, in modo da adattarsi al meglio agli sviluppi della mano in base a ciò che si vuole ottenere.