In questa mano di NL25 Hero ha commesso un errore. Riesci a riconoscerlo? Leggi il suo thinking process e cerca di individuarlo. Alla fine dell’articolo troverai la soluzione.
Cash Game 6-max, NL25
UTG – OPPO 1 – (15€)
MP – OPPO 2 – (30€)
CO – OPPO 3 – (22€)
BTN – Villain – (25€)
SB – Hero – (33€)
BB – OPPO 4 – (55€)
Hero ha JdQd.
**Preflop**
UTG folds, MP folds, CO folds, Villain raises 0.50€, Hero raises to 2€, BB folds, Villain calls 1.50€ (POT: 4.25€)
**Flop**
QcKd7s
Hero bets 2.50€, Villain calls 2.50€ (POT: 9.25€)
**Turn**
5s
Hero checks, Villain bets 5€, Hero calls 5€ (POT: 19.25€)
**River**
Td
Hero checks, Villain bets all-in 15.50€, Hero folds.
Informazioni su Villain
Villain è un regular del livello, con statistiche preflop 25/21/8, fold alle 3bet 50%, fold alle cbet 45/40/40 sulle varie strade.
La sua aggressività è nella media e fino a questo momento non c’è stata history particolare con Hero.
Il thinking process di Hero
Tutti fanno fold fino a Villain dal BTN, che decide di effettuare un’apertura standard x2 da questa posizione. Con una mano come JQ suited, Hero ha davanti a sè diverse opzioni.
Il coldcall è senza dubbio una scelta percorribile, soprattutto nel caso in cui sul BB vi fosse un giocatore occasionale o comunque un avversario poco problematico. Questo terrebbe Villain in gioco con tutto il suo range, il quale comprende diverse mani molto deboli.
La 3bet restringe il range di Villain, ma estromette il BB dal piatto e nega a quest’ultimo la possibilità di fare uno squeeze. Siccome fino ad ora Villain non ha foldato molto alle 3bet, una mano come JQ suited dovrebbe comunque essere avanti al suo range di difesa.
In questo caso Hero opta proprio per il contro-rilancio e dopo il call di Villain si giunge al board.
Il flop regala ad Hero una second pair e questi decide di effettuare una cbet standard di poco più di metà piatto. Ci si possono aspettare floating da parte di Villain, oltre al fatto che un board di questo tipo potrebbe regalargli diversi progetti di scala bilaterale o a incastro. Ne sono l’esempio più lampante mani come AJ o TJ.
Le mani più forti (come AK, KK, AA e QQ) sono inoltre da escludere dal range di Villain, in quanto questi avrebbe con tutta probabilità effettuato una 4bet preflop con tali combinazioni.
Sul turn Hero decide di frenare l’azione ed effettuare un check/call. In questo modo limita la dimensione del piatto e lascia a Villain l’opportunità di bluffare con i suoi floating. Inoltre, una seconda cbet avrebbe l’effetto di restringere un po’ troppo il range di Villain e sarebbe difficile proseguire su molte carte.
Il river è un 10, che chiude una potenziale scala per AJ o 9J e potrebbe regalare a Villain una doppia coppia con TQ o TK.
A questo punto Hero procede con un check e quando Villain decide quasi istantaneamente di andare all-in non gli resta che foldare, ormai sconfitto da troppe mani.
L’errore
Questa mano si sarebbe potuta giocare in diversi modi, ma l’errore principale di Hero è stata probabilmente la cbet al flop.
Sebbene Villain possa avere un calling range costituito da mani peggiori, queste sono comunque poche nel complesso e ad ogni modo diverse runout potrebbero mettere in difficoltà Hero.
La sua second pair inoltre non ha bisogno di protezione, in quanto le mani che Villain folderebbe ad una continuation bet avrebbero comunque poche possibilità di vincere allo showdown contro JQ.
Un check al flop avrebbe inoltre il pregio di tenere in gioco Villain con tutto il suo range, comprese quelle mani che hanno completamente mancato il flop.
Avendo a che fare con un range così largo, sarebbe nel complesso molto più semplice per Hero raggiungere lo showdown.