Le broadways sono mani complesse da gestire, soprattutto quando si ha poca esperienza nella lettura dei range altrui e nel gioco postflop. Ecco qualche consiglio per evitare gli errori più comuni sin dal preflop.
Caratteristiche generali
Per broadways si intendono tutte quelle mani composte da due carte di valore pari o superiore al 10.
Si tratta di mani giocabili in una vasta gamma di situazioni, ma la loro forza può variare in modo considerevole dall’una all’altra. Basti pensare a AK suited e a TQ offsuited: pur rientrando nella stessa categoria di mani, la prima viene considerata una mano nut mentre la seconda molto spesso non vale nemmeno un’apertura preflop.
In questo articolo ci si riferirà soltanto alle broadways più mediocri, escludendo dalle varie considerazioni gli assi forti che meriterebbero una discussione a parte.
Il coldcall – quando sì e quando no
Le broadways sono tra le mani che più risentono del rischio dominazione e per questo motivo è necessaria estrema cautela quando si ha a che fare con range chiusi.
Sebbene possa sembrare una scelta piuttosto debole, fare semplicemente fold con una mano come KQ offsuit sull’apertura di un giocatore dalle prime posizioni è di solito una buona idea.
Il coldcall con queste mani è invece molto efficace quando si gioca contro range larghi. In questo caso il rischio di essere dominati sarà molto più limitato, riuscendo anzi spesso a dominare diverse mani del range avversario.
Una situazione tipica si presenta quando si difendono i bui dall’apertura di un giocatore in late position.
La 3bet
Le broadways sono molto versatili quando si parla di 3bet, in quanto a seconda della situazione potrebbero essere utilizzate sia come mano di valore che come bluff.
Il contro-rilancio in bluff con broadways si rivela particolarmente efficace contro quei giocatori che, pur avendo un range tight, fanno troppi fold in caso di 3bet. Come visto in precedenza, il coldcall non è un’opzione valida in situazioni di questo tipo, ma un bluff potrebbe trasformare una scelta neutrale come il fold in un’azione a valore atteso positivo.
Se si ha invece a che fare con giocatori molto loose, con la propensione a non passare mai prima del flop, le broadways possono rivelarsi un’ottima 3bet per valore.
In questo caso il proprio obbiettivo è quello di ingrandire il piatto sin dal preflop quando il proprio avversario è disposto a continuare con un range troppo largo. Questa situazione si presenta molto di frequente contro i giocatori occasionali.
La 4bet
Sebbene le broadways siano di solito troppo deboli per finire ai resti preflop con stack di 100 bui, possono rivelarsi un’ottima 4bet in bluff.
Dato l’elevato rischio di essere dominate, queste mani non si prestano infatti bene al call sulla 3bet. Tuttavia, avendo di solito buoni blockers per le potenziali mani di valore del proprio avversario, utilizzarle per cercare di vincere il piatto prima del flop può essere una buona idea.
Questo vale soprattutto in quelle dinamiche in cui ci aspetta molti contro-rilanci da parte del proprio avversario, come ad esempio nelle situazioni di Steal e Re-steal.
Le broadways sono le mani “medie” per eccellenza e per questo richiedono abilità per essere gestite in modo corretto. Una buona visione di gioco e la consapevolezza delle tendenze dei propri avversari sono il modo migliore per evitare gli errori più costosi.