I suited connectors con il gap di una carta (o più) sono mani difficili da interpretare, in quanto pur presentando una certa giocabilità tendono ad avere poca equity nel postflop. Ecco qualche consiglio su come gestirli.
Cosa si intende per Gap Suited Connectors
Per Gap Suited Connectors si intendono quelle starting hands con carte dello stesso seme che possono concorrere per una scala postflop, pur non essendo strettamente in successione tra loro. Le mani con una o più carte superiori al dieci non vengono comunemente considerate in questa categoria.
Alcuni esempi di Gap Suited Connectors potrebbero essere 6-8 suited, 7-T suited e 4-6 suited. In genere per identificarli viene inserito un numero prima del suffisso “Gap”, che sta ad indicare il divario tra le due carte.
Si hanno così 1-Gap, 2-Gap e 3-Gap Suited connectors. Ne sono rispettivaente esempi 8-T suited, 6-9 suited e 4-8 suited.
Una mano costituita da due carte dello stesso seme in successione, come ad esempio 7-8 suited, viene semplicemente chiamata Suited Connector.
Perchè sono peggio dei suited connectors puri
Sebbene Suited Connectors e Gap Suited Connectors abbiano le stesse possibilità di centrare colore o progetto a colore sul flop, la differenza la fanno le scale.
Un Suited Connector puro può realizzare fino a 4 diverse combinazioni di scala. Ne è un esempio 5-6 suited, che può realizzare scala sui seguenti baord: 9-T-J, 6-9-T, 5-6-9, 4-5-6.
Invece se si ha un 1-Gap Suited Connector, le combinazioni di scala possibili sono solo 3. Per 6-8 suited: 7-9-T, 5-7-9, 4-5-7.
I 2-Gap Suited Connectors presentano invece 2 possibilità di scala, mentre i 3-Gap soltanto una.
Questa differenza è all’apparenza minima, ma nel postflop presenta grosse differenze in termini di giocabilità della mano.
I Gap Suited Connectors nel prelfop
Si tratta in genere di mani troppo deboli per un’apertura dalle prime posizioni, mentre si rivelano una profittevole apertura da Late Position nella maggior parte dei casi.
La 3bet in bluff contro quegli avversari che fanno troppi fold si rivela efficace, in quanto anche in caso di un improbabile call sono mani difficili da essere dominate.
Il coldcall può essere un’opzione specie se si trova sul Bottone con un 1-Gap Suited Connectors, mentre il call alla 3bet andrebbe di solito evitato, salvo specifiche letture sul proprio avversario.
Nel postflop
I Gap Suited Connectors riescono a centrare meno progetti di scala bilaterale rispetto a quelli puri, mentre ci si troverà più di frequente ad avere un incastro.
La scarsa quantità di equity che ne deriva limita le proprie opzioni nel postflop, penalizzando di solito una condotta passiva. Siccome è più difficile realizzare la propria mano, fare check e call nella speranza di centrarla è in genere una pessima idea.
Generare fold equity è essenziale per giocare in modo profittevole queste mani nel postflop. Ne consegue che è necessario essere disposti a sfruttare un gioco aggressivo, fatto spesso di rilanci e contro-rilanci.
Se così non fosse, il fold preflop con queste particolari combinazioni potrebbe rivelarsi la scelta più azzeccata, in modo da evitare inutili sprechi di chips nel postflop.
I 1-Gap Suited Connectors si rivelano quindi mani molto diverse rispetto a quelli “classici” ed andrebbero considerati come una categoria a parte, da giocare solo nelle situazioni ideali e con un piano ben preciso.