TROVA L’ERRORE: UNA 3BET IN BLUFF CON K6 SUITED

In questa mano di NL10 Hero ha commesso un errore. Riesci a riconoscerlo? Leggi il suo thinking process e cerca di individuarlo. Alla fine dell’articolo troverai la soluzione.

 

Cash Game 6-max, NL10
UTG – OPPO 1 – (14€)
MP – OPPO 2 – (9€)
CO – OPPO 3 – (10€)
BTN – Villain – (10€)
SB – Hero – (23€)
BB – OPPO 4 – (11€)

Hero ha Kh6h.

**Preflop**
UTG folds, MP folds, CO folds, Villain raises 0.20€, Hero raises to 0.70€, BB folds, Villain calls 0.50€ (POT: 1.50€)

**Flop**
Kd7c3s

Hero bets 0.80€, Villain calls 0.80€ (POT: 3.10€)

**Turn**
4s

Hero bets 1.60€, Villain calls 1.60€ (POT: 6.30€)

**River**
Td

Hero checks, Villain bets 4.30€, Hero call 4,30€ (POT: 14.90€)

**Showdown**
Villain mostra KcQc e vince il piatto.

Informazioni su Villain
Si tratta di un regular tipico del livello. Il suo fold alle 3bet generale ammonta al 60% ed il suo fold alle cbet sul flop è pari al 48%. Si hanno ancora poche informazioni sulla sua aggressività, sebbene sembri in linea con quella degli altri regulars del field.

Non vi è ancora history particolare tra lui ed Hero.

Il thinking process di Hero
Dopo il fold generale fino a Villain da BTN, egli decide di effettuare un’apertura standard x2. Da questa posizione ci si può senza ombra di dubbio aspettare un range molto largo.

Per questa ragione, oltre al fatto che il fold alle 3bet di questo specifico avversario sembra abbastanza alto, Hero decide di effettuare una 3bet in bluff dallo SB con K6 suited.

Il suo obbiettivo è chiaramente quello di ricevere il fold dell’avversario, pertanto la giocabilità della sua mano passa in secondo piano rispetto alla presenza di un buon blocker.

Purtroppo Villain decide di fare call e a questo punto Hero deve prepararsi a giocare il postflop.

Il Flop regala ad Hero una top pair ed egli decide di effettuare una cbet standard nonostante il suo kicker molto basso. Su un board di questo tipo ci si possono infatti aspettare molti floating ed è difficile pensare che Villain faccia subito fold con una coppia inferiore.

Quest’ultimo decide in effetti di fare call ed il suo range comprende a questo punto diverse coppie, qualche sporadico floating puro e ovviamente mani come top pair o meglio.

Il Turn è una carta bassa e piuttosto ininfluente rispetto al board, che tuttavia ora presenta un progetto a colore e offre ad Hero possibilità di scala a incastro.

Data la sua equity aggiuntiva e il fatto che Villain potrebbe decidere di chiamare ancora con una coppia media su un Turn di questo tipo, Hero decide così di effettuare un’altra cbet standard di metà piatto.

Quando Villain si limita ancora al call si possono con tutta probabilità eliminare dal suo range i floating puri, esclusi quelli che hanno centrato un flush draw al turn.

Il River è ancora una volta una carta ininfluente e Hero decide a questo punto di fare check. La sua mano non è abbastanza forte per effettuare una terza puntata e il meglio in cui sperare è uno showdown economico.

Villain tuttavia non ci sta, decidendo invece di effettuare una puntata corposa dopo il check di Hero. Nel suo range potrebbe esserci qualche progetto bucato e su un board così dry Hero infine di fare call con la sua top pair, trovandone però una migliore tra le mani di Villain.

L’errore
Hero ha compiuto diverse scelte discutibili in questa mano, prima fra tutte la 3bet preflop.

Sebbene Villain sembri un gioatore abbastanza arrendevole prima del flop, è importante non confondere il fold alle 3bet generale con quello dal bottone. Da questa posizione è infatti lecito aspettarsi più difese, soprattutto in call.

Una mano come K6 suited gioca piuttosto male postflop, specie quando ci si trova fuori posizione. Siccome ci si aspetta di giungere al board con una certa frequenza, il fold preflop era forse la scelta migliore.

Anche le cbet al flop e al turn sono opinabili. Hero ha senza dubbio una top pair, ma questa è tra le più deboli nel suo range e non sembra una buona idea rafforzare il range di Villain. Non vi sono chiare possibilità di progetto ed un check al flop avrebbe consentito a quest’ultimo di restare nel colpo con molte mani deboli in più.

Il check/call al river infine è piuttosto azzardato senza informazioni. I progetti bucati sono pochi ed è difficile che pensare che Villain vada ad effettuare una thin value bet con una mano peggiore, specie a questi limiti.

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