BUIO CONTRO BUIO: IL RAISE FIRST IN

Tra le dinamiche più frequenti è senza dubbio presente quella della lotta tra bui. Per questo motivo, sapere come affrontarla è di vitale importanza. Ecco qualche consiglio su come gestire le aperture dal piccolo buio.

 

Considerazioni generali
Si potrebbe quasi dire che i bui sono il “motore” del poker: senza di essi nessun giocatore avrebbe ragioni per giocare una qualsiasi mano diversa da AA. È quindi normale che ad ogni fold preflop questi diventino più appetibili.

Quando ci si trova sullo Small Blind e tutti gli altri giocatori al tavolo hanno fatto fold, si hanno ottime possibilità di vincere il piatto subito, in quanto è sufficiente un solo fold. Tuttavia, non sempre il BB è così collaborativo.

Il grande buio è infatti di gran lunga il fattore più importante da considerare prima ancora di aprire l’azione preflop e la propria strategia potrebbe cambiare radicalmente da un tipo di avversario ad un altro.

Da non trascurare anche lo svantaggio posizionale: a differenza di un tavolo Heads-Up, nel buio contro buio di un tavolo 6-max o 9-max lo SB è sempre fuori posizione.

Contro giocatori passivi
Come facile da immaginare, questi sono gli avversari ideali da ritrovarsi sul BB. Un giocatore passivo non è infatti pienamente in grado di sfruttare a proprio favore il vantaggio posizionale ed è difficile farsi mettere in difficoltà da un avversario di questo tipo.

Ne consegue che il range di apertura può essere più largo del solito, in quanto al profitto diretto che si ottiene le volte in cui il BB folda preflop si potrà aggiungere la propria edge postflop quando questo non capita.

In presenza di avversari particolarmente scarsi, si possono utilizzare size di apertura diverse, ad esempio aprendo x4 o x5 con le mani più forti.

Nel caso in cui si ricevesse una 3bet è molto importante rivalutare la propria mano e foldare la maggior parte del proprio range. Un giocatore passivo effettua poche 3bet per definizione e di solito si avrà a che fare con una mano monster.

Contro giocatori aggressivi
Un giocatore aggressivo sul grande buio può essere una vera spina nel fianco ed è di solito una buona idea chiudere i propri range di apertura.

Un range largo non è infatti semplice da gestire contro un avversario in grado di applicare la dovuta pressione, ancor più se ci si trova a doverlo fare fuori posizione.

In questa dinamica ci si può aspettare un numero molto elevato di 3bet e sarà necessario contrastarle. Per questo motivo è importante introdurre un range di 4bet in bluff, oltre ad allargare il proprio range di valore con cui finire ai resti preflop. Le mani migliori da utilizzare per i propri bluff sono quelle meno giocabili munite di un blocker, ad esempio gli Ax suited.

Sempre più di frequente, ma solo contro giocatori particolarmente ostici, viene anche utilizzata una strategia di limp dal piccolo buio. In questo modo si impedisce al BB di applicare la massima pressione, ma è necessario farlo con un range bilanciato costituito anche da mani premium.

Le situazioni di buio contro buio presentano ottime possibilità di profitto, ma è necessario essere sempre dinamici ed adattarsi alle tendenze del proprio avversario. Solo così si possono evitare situazioni sconvenienti.

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