Il concetto di scary card è molto importante quando si decide di pianificare un bluff. Tuttavia, alcune di queste lo sono solo all’apparenza. Ecco qualche consiglio su come riconoscerle al meglio.
Cosa è una scary card
Come suggerisce il termine, una “scary card” (carta spaventosa in Inglese) è una carta in grado di cambiare gli equilibri di una mano e che per questo offre buone opportunità di bluff.
Queste non sono sempre le stesse e variano a seconda del board e del livello del proprio avversario.
Alcune carte possono infatti sembrare “scary” a prima vista, ma ad un’analisi più attenta non si rivelano tali. Sono queste le false scary cards.
Contro i giocatori occasionali
I giocatori inesperti vivono il poker come un’esperienza molto individuale, concentrandosi in larga parte solo sulla propria mano e sul board. In aggiunta a questo, tendono a sopravvalutare la forza relativa delle proprie mani, specie quelle di tipo top pair.
Per questo motivo quando si gioca contro un avversario occasionale, le scary cards sono quelle che peggiorano in particolar modo le top pairs, come ad esempio le overcards. In una certa misura ciò vale anche per le carte che chiudono un progetto palese, ma è comunque improbabile che un giocatore di questo tipo vada a fare fold con una top pair.
Non ha importanza il fatto che queste facciano o meno parte del proprio range: questi giocatori non sono in grado di saperlo.
Contro i giocatori più abili
Se invece si ha a che fare con un avversario competente, la scelta delle scary cards su cui applicare pressione dovrebbe essere più ponderata.
Per essere definita una scary card a tutti gli effetti non è infatti sufficiente che una carta peggiori il range avversario, ma deve anche in un certo senso favorire il proprio.
Supponendo ad esempio di puntare su Flop 7h8h4c e su Turn 2c, un K di quadri al River non sarebbe di grande aiuto al proprio range percepito che conterrebbe invece molti progetti bucati.
Pertanto, sebbene si tratti di un’overcard in grado di peggiorare la forza assoluta delle varie coppie, non sarebbe una candidata ideale per fare un grosso bluff. Potrebbero invece essere utili a questo scopo le carte di cuori o quelle in grado di chiudere scala, a prescindere che si tratti di overcards o meno.
Accorgimenti
Quando si pianifica una mano è quindi molto importante considerare in primo luogo le tendenze del propiro avversario.
Se si ha a che fare con un giocatore occasionale è plausibile che le scary cards siano quelle più ovvie e non si dovrebbe avere paura di puntare grosso su di esse, sempre ammesso che non si abbia a che fare con una calling station. In altri termini, non è importante cosa si sta rappresentando ma soltanto quale si pensa sia la mano del proprio avversario.
Tuttavia, alcune di queste carte si trasformano in “false scary cards” quando il proprio avversario è un regular capace. In questi casi, prima di procedere con il proprio bluff è importante chiedersi se questa carta aiuti effettivamente il proprio range o se al contrario offrirà al proprio avversario una buona scusa per fare un bluffcatch.
Una corretta analisi del board e una stima sull’abilità del proprio avversario sono gli ingredienti principali per costruire un buon bluff. In questo modo si può ottimizzare il proprio piano in base ad ogni situazione specifica.