LA DELAY CONTINUATION BET

Un giocatore attento capisce quando è il momento di puntare per valore e quando invece è difficile ricavare profitto “barellando” a più riprese su un board favorevole. Egli sa che fare una pausa può dare respiro all’azione e può far crescere nell'avversario la sensazione di essere in vantaggio attraverso una delay cbet.

 

Che cosa si intende con il termine delay cbet?

Sebben una continuation bet "ritardata" possa indicare nel senso ampio del termine una dinamica di gioco in cui l'aggressore nel preflop non compie una “continuation bet” in una determinata “street” per poi eseguire una puntata nel giro successivo, all'atto pratico nel poker indica una puntata effettuata al turn da un giocatore che era l'aggressore nel preflop (original raiser, 3bettor, 4bettor, etc) e che ha rinunciato a fare una continuation bet al flop.

Ad esempio:

Nel preflop il player1 dallo SB fa raise e il playerB chiama dal BB.

Al flop il player1 e il player2 fanno entrambi check.

Al Turn il Player1 fa una puntata, è una delay cbet.

I motivi sono essenzialmente due:

1.  Tentare di estrarre più valore da una mano forte ritenendo che l'avversario possa fare fold a una puntata immediata.

2.  Fare “pot control” essendo in posizione nella mano. Quando si possiede una mano che ha legato in modo intermedio-debole è preferibile non ingrandire eccessivamente l’entità del piatto in quanto una scary card aumenterà l’equity del range avversario o la nostra propensione al fold.

E’ opportuno dettagliare nella pratica ognuna delle due condizioni:

Villain mostra AT

Hero vince 41,5bb

Questa mano è un esempio classico nel quale Hero, pur essendo fortissimo, sa di dover fare una delay cbet con il fine di estrarre più valore, ed ecco perchè:

• Il board è dry e poco connesso e ci sono pochi draw da “inseguire”
• In relazione al cold call e 3bet preflop, il range di Villain è composto da pp e connectors suited e pochi Ax.
• l’asso al turn può essere nel range dell’avversario ed è giunto il momento di costruire il piatto.

Un’altra situazione nella quale può essere utile una delay cbet è la necessità di tenere sotto controllo il piatto quando si è in posizione con un punto medio:

Villain mostra K9

Hero vince 34,5bb

Al contrario dell’esempio precedente in questa circostanza Hero vuole mantenere bassa l’entità del piatto senza tuttavia perdere il controllo della mano. Il board è drawy, ricco di insidie e si presta ad azioni aggressive di un giocatore esperto come Villain. Inoltre Hero è in posizione e vuole sfruttare al massimo questo vantaggio. Infatti, se facesse una cbet al flop si esporrebbe sovente ad un rilancio dell’avversario anche con la sua porzione di range in bluff o semi-bluff con la conseguenza di dover foldare una mano che potrebbe essere la migliore. Al secondo check di Villain al turn, comprende di poter valuebettare la sua second pair best kicker con più serenità, ma a fronte di una azione strana al river su blank da parte di Villain effettua un semplice call in pot control.

Nel poker il fattore della posizione e la conoscenza degli avversari sono aspetti imprescindibili. Un giocatore vincente riesce sempre a discriminare le situazioni in funzione degli elementi basilari che costituiscono un gioco così straordinario.

“Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.”
Woody Allen