LE REVERSE IMPLIED ODDS

Sin da quando un pokerista comincia a familiarizzare con il concetto di "implied odds", in modo automatico dovrà curare la trattazione inversa: le reverse implied odds o RIO. Se le prime sono una stima di quanto si possa vincere sulle street successive realizzando la propria mano, le RIO (Reverse Implied Odds) indicano quanto si possa perdere. Come calcolare le proprie RIO?

Riconoscere le RIO

Innanzitutto la maggior parte delle volte è impossibile stabilire con precisione le RIO ma si può soltanto fare una stima.

In genere, ogni progetto chiuso ha comunque il rischio di essere battuto da una mano migliore e si può, pertanto, parlare sempre di RIO. L’unica mano che non teme le reverse implied odds è di conseguenza un progetto per il nuts assoluto.


Questo non significa che si dovrebbero foldare tutti gli altri progetti, l’importante è evitare quelle situazioni in cui le RIO sono troppo grosse rispetto alle implied odds. Ecco un esempio:

Esempio 1 – Un progetto di scala da abbandonare
Hero sta giocando una partita cash game 6-max online. bui 0.5/1€
Oppo 1 – UTG – (100€)
Villain – MP – (125€)
Oppo 2 – CO – (84€)
Hero – BTN – (160€)
Oppo 3 – SB – (92€)
Oppo 4 – BB – (107€)
Hero ha 8s9s

**Preflop**
UTG folds, Villain raises 3€, CO folds, Hero calls, SB folds, BB folds. (POT 7,5€)
**Flop**
7sTdQh
Villain bets 5€, Hero calls. (POT 17,5€)
**Turn**
Kh
Villain bets 14€, Hero?

In questo spot Hero dovrebbe foldare la maggior parte delle volte, poichè questo turn dà al progetto di scala troppe RIO per continuare. Basti infatti pensare che, oltre alla possibilità di essere già drawing dead contro AJ, metà dei propri outs (i jacks) farebbero chiudere una scala superiore a tutti gli assi di Villain. Senza considerare i cuori che potrebbero fare chiudere all'avversario un fortunoso colore runner runner.

Le Reverse Implied Odds nel preflop

Il concetto di reverse implied odds si può applicare sin dal preflop. Ogni mano iniziale si può infatti considerare come una sorta di drawing hand, la maggior parte delle volte un “progetto di coppia”.
Ad esempio quando si apre da bottone con una mano come AK, la speranza in genere è quella di fare top pair dopo il flop. Lo stesso accade quando si decide di aprire KJ, tuttavia in questo caso c’è il rischio di centrare una top pair che finirà per perdere a causa del kicker. Si dice quindi che KJ ha più RIO di AK.
Lo stesso discorso si può fare per le chiamate sulle aperture altrui, specialmente quando l’open raiser ha un range tight.

Un caso particolare sono i suited connectors: quando si decide di giocare queste mani prima del flop difficilmente lo si fa per floppare una coppia, si cerca piuttosto di fare punti molto forti in grado di vincere la maggior parte dei piatti grossi. In questo caso le RIO, nel preflop, hanno un peso minore. Tuttavia, se non si è in grado di foldare una top pair no kicker nel postflop, le RIO diverranno altissime.

Come gestire le RIO

Siccome è impossibile avere sempre il nuts, diventa importante riuscire a gestire quelle situazioni in cui le RIO sono elevate. Ecco un altro esempio:
Esempio 2 – Una top pair debole
Hero sta giocando una partita cash game 6-maxonline. bui 0.5/1€
Oppo 1 – UTG – (100€)
Oppo 2 – MP – (125€)
Oppo 3 – CO – (44€)
Hero – BTN – (195€)
Oppo 4 – SB – (98€)
Villain – BB – (143€)
Hero ha Qh7h

**Preflop**
UTG folds, MP folds, CO folds, Hero raises 2€, SB folds, BB calls.
(POT 4,5€)
**Flop**
Qs6d2h
BB checks, Hero?
In questo spot Hero ha una top pair con kicker debole su un flop molto dry.  Al momento ha probabilmente la mano migliore, tuttavia il big blind potrebbe avere diverse mani che lo battono, comprese alcune top pairs con un kicker migliore.
Se Hero puntasse flop, turn e river probabilmente verrebbe chiamato solo da mani migliori, in genere almeno top pair con un kicker inevitabilmente migliore.

Quando ci si ritrova in situazioni del genere, dove le implied odds sono molto basse al contrario delle RIO, è il momento giusto per fare pot control.

Hero dovrebbe quindi checkare al flop o al turn a seconda delle tendenze di Villain, limitando così il rischio di perdere un grosso piatto a causa delle RIO ingenti che la sua mano aveva nel preflop.
In ogni momento della mano si hanno RIO ed IO in diversa misura. I giocatori esperti, grazie all’esperienza accumulata, riescono a valutarle meglio dei neofiti, riuscendo così a limitare le proprie perdite nelle situazioni sfavorevoli e a massimizzare quelle favorevoli. Per migliorarsi è importante prestare la giusta attenzione in ogni spot, senza agire d’istinto ma analizzando i vari risvolti che una mano può avere.

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