In questa mano di NL25 Hero ha commesso un errore. Riesci a riconoscerlo? Leggi il suo thinking process e cerca di individuarlo. Alla fine dell’articolo troverai la soluzione.
Cash Game 6-max, NL25
UTG – OPPO 1 – (30€)
MP – OPPO 2 – (87€)
CO – Villain – (25€)
BTN – Hero – (25€)
SB – OPPO 3 – (54€)
BB – OPPO 4 – (18€)
Hero ha KdJc.
**Preflop**
UTG folds, MP folds, Villain raises 0.75€, Hero raises to 2.25€, SB folds, BB folds, Villain calls 1.50€ (POT: 4.85€)
**Flop**
Js9d5d
Villain checks, Hero bets 3.50€, Villain raises to 7.50€, Hero calls 4€ (POT: 19.85€)
**Turn**
4c
Villain bets 8€, Hero calls 8€ (POT: 35.85€)
**River**
7h
Villain bets all-in 7.25€, Hero calls 7.25€ (POT: 50.35€)
**Showdown**
Villain mostra 9hJd e vince il piatto.
Inforazioni sull’avversario
Si tratta di un giocatore piuttosto particolare. Le sue statistiche di VPIP e PFR sono abbastanza normali, pari a 26/20. Tuttavia il suo fold alle 3bet è insolitamente basso ed ammonta a solo 18%. Anche le sue frequenze postflop sono del tutto peculiari, avendo fold alle cbet di 30/28/31 sulle varie strade.
Si tratta quindi con tutta probabilità di un giocatore occasionale.
Il thinking process di Hero
Dopo l’apertura di Villain dal CO, Hero decide di effettuare una 3bet per valore con KJ offsuit in posizione. Il suo obiettivo è quello di ingrandire sin da subito il piatto, fiducioso che ad ogni modo si ritroverà a fronteggiare un range molto largo.
Il Flop non è affatto male, in quanto regala ad Hero una top pair su un board tutto sommato connesso. Egli decide così di procedere senza mezzi termini e, considerando le tendenze loose di Villain, opta per una size di cbet molto grande.
Qui accade l’imprevedibile: Villain effettua un min-raise del tutto inaspettato in una situazione di questo tipo.
Considerato il gran numero di progetti sul board ed il fatto che KJ si trova comunque nella parte alta del suo range, Hero decide di fare call con la fiducia di avere la mano migliore abbastanza spesso.
Quando al Turn cade una carta bianca, Hero non trova alcun motivo per rivalutare il proprio piano: tutti i progetti di Villain restano ancora tali ed il fold sarebbe in contraddizione con il suo thinking process precedente.
Il 7 al River chiude una potenziale scala con 10-8, ma è una carta tutto sommato abbastanza bianca. Villain decide qui di andare ai resti con le poche chips ormai rimaste ed Hero è praticamente costretto a fare call considerando le pot odds che ormai riceve.
L’errore
In questa mano l’errore principale è probabilmente il bet/call al Flop.
Contro un avversario di questo tipo è senza dubbio legittimo utilizzare una size di puntata così grande, ma quando si subisce un min-raise è il momento di rivalutare la propria mano.
I giocatori occasionali hanno la tendenza ad essere passivi ed è lecito aspettarsi più spesso un call dai potenziali progetti. Il raise in pot 3bettato è di solito segno di forza estrema ed Hero sarebbe stato più saggio a fare fold sin da subito.
Una volta chiamato al Flop finire ai resti diventa quasi inevitabile, ma anche qui Hero avrebbe potuto farlo al Turn: a quel punto Villain era così committato al pot che non avrebbe comunque trovato il fold con le sue mani a progetto.