In questa mano di NL10 Hero ha commesso un errore. Riesci a riconoscerlo? Leggi il suo thinking process e cerca di individuarlo. Alla fine dell’articolo troverai la soluzione.
Cash Game 6-max, NL10
UTG – OPPO 1 – (15€)
MP – OPPO 2 – (9€)
CO – Hero – (10€)
BTN – OPPO 3 – (23€)
SB – OPPO 4 – (8€)
BB – Villain – (10€)
Hero ha Ah3h.
**Preflop**
UTG folds, MP folds, Hero raises to 0.30€, BTN folds, SB folds, Villain calls 0.20€ (POT: 0.65€)
**Flop**
4h6s9s
Villain checks, Hero bets 0.45€, Villain calls 0.45€ (POT: 1.55€)
**Turn**
Qd
Villain checks, Hero bets 1€, Villain calls 1€ (POT: 3.55€)
**River**
Ks
Villain checks, Hero bets 5.50€, Villain folds.
Informazioni su Villain
Sebbene si tratti di un regular, è uno dei meno problematici del livello. Fino ad ora ha giocato in modo piuttosto passivo e arrendevole.
Non è presente alcuna history con Hero.
Il thinking process di Hero
L’apertura dal CO con A3 suited è piuttosto standard, specie quando si ha a che fare con giocatori poco problematici alla propria sinistra.
L’unico a fare call è Villain, giocatore abbastanza lineare al quale si possono quindi escludere le mani premium.
Il Flop non è eccezionale ma, contro un avversario che probabilmente giocherà fit or fold, la cbet è quasi sempre la scelta migliore. Inoltre Hero può vantarsi di un progetto a colore backdoor, ideale per continuare l’aggressione su molte runout.
Quando Villain si limita al check/call si possono forse escludere alcune combinazioni di set e doppia coppia, mentre diventano più plausibili progetti e mani di tipo singola coppia.
La carta del Turn non migliora la mano di Hero, che tuttavia decide di sparare una seconda bordata. Questa carta non fa parte del range di Villain, ma trattandosi di un’overcard rispetto al Flop potrebbe mettere sotto pressione le sue mani medie.
Dopo un piccolo momento di esitazione, Villain opta ancora una volta per il check/call. A questo punto è ancora più probabile che questi non abbia una mano molto forte, tuttavia potrebbe ancora avere un progetto o qualche coppia media con la quale avrebbe senso chiamare ancora dati i numerosi progetti sul board.
Il River è a tutti gli effetti una scary card: il re di picche chiude infatti progetti di colore e di scala, oltre ad essere un ulteriore overcard.
Hero decide qui di applicare massima pressione con un’overbet: è da escludere che un giocatore come Villain trovi il coraggio di fare call con le sue coppie medie una volta che il board diventa così pericoloso.
L’overbet sembra funzionare, infatti Villain finisce con il fare fold dopo solo qualche istante.
L’errore
In questo caso Hero è riuscito a fare considerazioni del tutto corrette, l’unica imperfezione è forse la size di puntata che ha utilizzato per il River.
Sebbene ci si possa senza dubbio aspettare fold dalle coppie medie di Villain, una puntata superiore al pot è forse eccessiva. Il board è a questo punto così connesso che anche una puntata più “standard” avrebbe ottenuto lo stesso effetto, limitando allo stesso tempo in caso di colore del proprio avversario.
Va infatti ricordato che la size ideale per un bluff è la più piccola in grado di ottenere il risultato desiderato. In questo caso, una puntata di 2/3 o 3/4 pot avrebbe con tutta probabilità ottenuto comunque il fold delle coppie medie di Villain.