4 CONSIGLI DA DARE AD UN GIOCATORE ALLE PRIME ARMI

È facile trovarsi in difficoltà quando un amico alle prime armi chiede consigli su come approcciarsi la prima volta al gioco. Ecco alcuni dei più utili da fornire ad un neofita.

 

1. Gioca tight
La maggior parte dei giocatori che si avvicinano al Poker nei nostri giorni lo fanno dopo averlo visto in TV. Sebbene il Poker televisivo possa rivelarsi molto divertente da guardare, non andrebbe mai preso come esempio per il proprio gioco.

I tempi e le dinamiche della televisione fanno sì che solo le mani più interessanti e clamorose vengano trasmesse, dando un’immagine piuttosto distorta di quella che dovrebbe essere una strategia ottimale.

Inoltre, molte giocate al limite viste in tv vengono fatte da professionisti con anni di esperienza alle spalle e non possono essere pienamente comprese da chi si avvicina al gioco per la prima volta.

Un giocatore inesperto dovrebbe quindi lasciare da parte giocate spettacolari e bluff incredibili, concentrandosi piuttosto su un gioco solido e lineare.

Una volta presa maggiore confidenza sarà poi possibile giocare più mani in modo profittevole e prendere linee più creative, ma è un processo che richiede tempo.

2. Sii paziente
Un gioco tight come quello suggerito al primo punto richiede molti fold e “tempi morti”. Purtroppo non vi è una soluzione semplice a questo problema: un buon poker non risulta sempre divertente.

La pazienza è quindi un fattore molto importante per avere successo, in quanto forzare l’azione non può che risultare in una perdita di profitto sul lungo periodo.

È sempre bene specificare inoltre che il Poker non è un modo rapido e veloce per diventare ricchi senza sforzi. Un buon win rate ai micro-limite corrisponde comunque a guadagni tutto sommato limitati e costruire un bankroll solido può richiedere diverso tempo.

3. Non farti influenzare dal breve periodo
Uno dei motivi per i quali la propria “scalata” verso gli high stakes può rivelarsi più impervia del previsto è la varianza.

Non importa quanto un giocatore sia forte: di tanto in tanto finirà con il perdere, a volte anche per periodi medio-lunghi.

Questa è una delle realtà sul Poker più ardue da accettare, ma se ci si fa influenzare troppo dal risultato delle singole sessioni diventa molto difficile mantenere la calma.

Le sessioni negative sono perfettamente normali e non è detto che in seguito ad una di queste sia necessario apportare cambiamenti drastici al proprio gioco.

4. Gioca per divertirti
La grande volatilità dei risultati nel breve periodo fa sì che un giocatore troppo concentrato sul fare profitto si ritrovi spesso frustrato e infelice.

Quando un giocatore si siede al tavolo dovrebbe in primo luogo concentrarsi sul fare le scelte corrette e godersi l’adrenalina che solo il Poker sa dare. Il risultato di fine sessione può essere determinato da diversi fattori e non sarà mai sotto il proprio pieno controllo.

Ogni partita andrebbe presa come opportunità per imparare e migliorare il proprio gioco, in modo da garantirsi ottime opportunità di profitto sul lungo periodo.

Seguendo questi semplici consigli un giocatore alle prime armi ha tutto ciò che serve per apporcciarsi al tavolo verde nello spirito giuso, cercando di concentrarsi sulle cose che contando davvero e vivendo il Poker come un’esperienza positiva.

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