In questa mano di NL25 Hero ha commesso un errore. Riesci a riconoscerlo? Leggi il suo thinking process e cerca di individuarlo. Alla fine dell’articolo troverai la soluzione
Cash Game 6-max, NL10
UTG – OPPO 1 – (30€)
MP – OPPO 2 – (18€)
CO – OPPO 3 – (65€)
BTN – OPPO 4 – (41€)
SB – Hero – (88€)
BB – Villain – (19€)
Hero ha 2c2d.
**Preflop**
UTG folds, MP folds, CO folds, BTN folds, Hero raises to 0.75€, Villain calls 0.50€ (POT: 1.50€)
**Flop**
JhQh4s
Hero checks, Villain checks (POT: 1.50€)
**Turn**
Tc
Hero bets 0.90€, Villain calls 0.90€ (POT: 3.30€)
**River**
Ac
Hero checks, Villain checks (POT: 3.30€)
**Showdown**
Villain mostra Ah6d. Villain vince il piatto.
Informazioni su Villain
L’avversario in questione è molto loose e passivo, con VPIP pari a 45% e PFR 15%. La sua 3bet è molto bassa e postflop ha valori di aggressività mediamente bassi.
Considerando queste statistiche e lo stack con cui sta giocando, si tratta con tutta probabilità di un giocatore occasionale.
Il thinking process di Hero
Dopo un fold generale, Hero decide di aprire Preflop dallo SB con una coppia di 2. Sebbene il limp possa in rari casi essere considerato contro giocatori particolarmente aggressivi, contro un avversario di questo tipo è in genere meglio rilanciare ed ingrossare sin da subito il piatto per garantirsi migliori possibilità di profitto in caso di set.
Villain decide di fare call e, date le sue tendenze, il suo range è molto vasto e per la maggior parte debole.
Hero non riesce a centrare il suo set e su un board piuttosto connesso decide di arrendersi e fare check. Un avversario di questo tipo farebbe infatti call con ogni coppia ed ogni tipo di progetto, rendendo il successo di una cbet piuttosto improbabile.
Villain opta tuttavia per un check back ed Hero decide così di puntare sul 10 al Turn. Il suo avversario ha mostrato debolezza e la sua mano ha poco valore di showdown: vincere il pot subito sarebbe senza dubbio un ottimo risultato.
Villain finisce purtroppo per chiamare e sull’asso al River, Hero decide di rinunciare una volta per tutte al colpo e lascia la parola a Villain. Questi fa check e grazie ad una fortunosa top pair d’assi vince il piatto.
L’errore
Hero ha commesso almeno un paio di decisioni discutibili in questa mano.
Il check al Flop non è così scontato: sebbene sia corretto supporre che Villain non rinuncerà mai al pot con un qualsiasi pezzo del board, egli ha un range davvero enorme e molte delle sue mani sono completamente bucate.
Una piccola puntata di metà piatto richiede poco successo per essere profittevole ed è probabile che Villain foldi abbastanza spesso in questa dinamica.
L’errore più grosso è comunque la bet al Turn. Sebbene Villain abbia mostrato debolezza, il 10 è una carta molto connessa al board e Villain ha ora molti nuovi progetti che in genere non passerà. Queste mani hanno molta Equity contro una coppia di 2 e non vi sono molti incentivi ad ingrossare il piatto.
A quel punto, un ulteriore check sarebbe stata probabilmente la scelta migliore.