SPOT: UNA DONKBET SUBITA CON INCASTRO

In questa mano di NL25 Hero subisce una donkbet da parte del suo avversario sui bui e deve decidere come procedere. Scopri il suo thinking process seguendo i suoi ragionamenti.

 

Cash Game 6-max, NL25
UTG – OPPO 1 – (40€)
MP – Hero – (25€)
CO – OPPO 2 – (18€)
BTN – OPPO 3 – (27€)
SB – OPPO 4 – (82€)
BB – Villain – (25€)

Hero ha ThJh. Villain è un regular molto aggressivo del livello.

**Preflop**
UTG folds, Hero raises to 0.75€, CO folds, BTN folds, SB folds, Villain calls 0.50€ (POT: 1.60€)

**Flop**
AsQs5h

Villain bets 0.90€, Hero calls 0.90€ (POT: 3.40€)

**Turn**
Jd

Villain bets 1.80€, Hero raises to 6.20€, Villain calls 4.40€ (POT: 15.80€)

**River**
4c

Villain checks, Hero bets all-in 17.15€, Villain folds.

Preflop
L’apertura Preflop da MP con TJ suited è marginale, ma può senza dubbio essere profittevole se non vi sono giocatori molto aggressivi a giocare in posizione.

L’unico avversario a fare call è Villain sul grande buio, un giocatore molto aggressivo che considerata la sua immagine farà di rado slowplay con le sue mani premium.

Flop
In modo piuttosto inaspettato, Villain decide qui di effettuare una donkbet per quasi 2/3 del piatto.

Il suo range può comprendere mani di diversa forza: può avere progetti di scala o colore, mani di forza media come singola coppia, doppie coppie o persino un set di 5.

Hero decide qui di fare call. Egli ha comunque un progetto di scala a incastro con backdoor a colore ed il range di Villain è ancora piuttosto largo.

Turn
Il Jack è una carta piuttosto connessa al board e Villain decide di puntare di nuovo, questa volta con una size vicina a metà piatto.

Questo è in genere un segno di debolezza: se avesse avuto una mano molto forte avrebbe probabilmente puntato una size più grande, in quanto sarebbe lecito da parte sua aspettarsi molti call e diverse carte al River potrebbero “freezare” l’azione.

Hero decide così di trasformare la propria mano in bluff ed effettuare un raise. Egli possiede un blocker per diverse doppie coppie e per scala, inoltre nel suo range sono presenti tutte le mani di tipo nut.

Quando Villain decide di fare call il suo range si rafforza e comprende ora principalmente mani di tipo top pair e progetti a colore, nonostante anche una doppia coppia non si possa del tutto escludere.

River
Al River scende una carta bianca e, dopo il check di Villain, Hero deve decidere se continuare il suo bluff o verosimilmente rinunciare al piatto.

Egli si trova con un forte vantaggio di range, potendo avere ogni tipo di set e persino scala nut. Il range di Villain è invece piuttosto cappato, in quanto è improbabile che si sia limitato al call Preflop con AA, QQ o AQ.

Con una mano molto forte è probabile inoltre che avrebbe contro-rilanciato all-in sul Turn, soprattutto considerando il suo svantaggio posizionale.

In aggiunta a ciò Villain è un giocatore capace e dovrebbe essere in grado di fare un grosso fold contro un range forte come quello di Hero. Non si può nemmeno escludere un fold da parte di una mano forte come doppia coppia.

Queste considerazioni fanno propendere Hero per la decisione più aggressiva e decide quindi di andare all-in, pur consapevole dell’elevata varianza di questa linea.

Dopo una lunga decisione, Villain decide infine per il fold ed Hero riesce a vincere un grosso pot senza showdown.

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