TROVA L’ERRORE: UNA 3BET DAI BUI CON Q5 SUITED

In questa mano di NL10 Hero ha commesso un errore. Riesci a riconoscerlo? Leggi il suo thinking process e cerca di individuarlo. Alla fine dell’articolo troverai la soluzione.

 

Cash Game 6-max, NL10
UTG – OPPO 1 – (10€)
MP – OPPO 2 – ( 8€)
CO – OPPO 3 – (14€)
BTN – Villain – (10€)
SB – Hero – (10€)
BB – OPPO 4 – (22€)

Hero ha Qs5s.

**Preflop**
UTG folds, MP folds, CO folds, Villain raises 0.20€, Hero raises to 0.70€, BB folds, Villain calls 0.50€ (POT: 1.50€)

**Flop**
KdQc4s

Hero checks, Villain checks (POT: 1.50€)

**Turn**
3s

Hero checks, Villain bets 0.80€, Hero calls 0.80€ (POT: 3.10€)

**River**
8d

Hero checks, Villain bets 1.60€, Hero calls 1.60€ (POT: 6.30€)

**Showdown**
Villain mostra AdQd. Villain vince Il piatto.

Informazioni su Villain
Si tratta di un regular medio del livello, con apertura dal bottone pari a 40% e fold alle 3bet del 62%. Non si hanno molte informazioni sul postflop, ma sembra avere frequenze di bet ed aggressività nella media.

Al momento, il suo fold alle cbet è del 60%.

Il thinking process di Hero
Villain decide di aprire x2 dal bottone e siccome il suo range è senza dubbio largo, Hero decide di effettuare una 3bet in bluff con l’obbiettivo di vincere subito il piatto.

Villain non sembra infatti difendere in modo eccessivo sui contro-rilanci e Q5 suited non è certo una mano con cui valutare un coldcall.

Purtroppo Hero riceve call da parte del suo avversario e si arriva quindi heads-up al Flop.

Un board di questo tipo dovrebbe centrare piuttosto bene il range di call alle 3bet di Villain, pertanto Hero decide di fare check con la sua coppia media senza kicker. Il suo obbiettivo è quello di lasciare il range di Villain il più largo possibile, controllando allo stesso tempo la dimensione del piatto.

Villain decide qui di fare check back e si possono quindi probabilmente escludere le mani più forti dal suo range.

Il Turn è una carta bianca ma regala un progetto di colore ad Hero, che opta di nuovo per il check. La sua mano è ancora di scarso valore ed è difficle estrarre valore da combinazioni peggiori con una puntata.

Villain effettua quindi una piccola puntata ed Hero si limita al call. Dopo un doppio check è lecito infatti aspettarsi un range di puntata molto vasto, composto anche da mani con poche chance di migliorare.

Un’altra carta bianca scende al River e qui Villain opta per una seconda puntata di importo poco superiore a metà piatto.

Sul board sono presenti diverse possibilità di progetto bucato ed il prezzo che Hero riceve è molto buono: è sufficiente aspettarsi di vincere circa 1 volta su 4 per rendere il call profittevole.

Per questo motivo Hero opta quindi per un call piuttosto sofferto, dovendo tuttavia soccombere alla seconda coppia con top kicker di Villain.

L’errore
Le parti più problematiche di questa mano sono senza dubbio il Preflop e il River.

Sebbene Villain abbia un fold alle 3bet generale mediamente alto, questo non è certo fuori scala ed è lecito aspettarsi un maggior numero di call in questa dinamica, specie quando egli ha il vantaggio della posizione.

Una mano come Q5 suited giocherà molto male fuori posizione in un 3bet pot e Hero avrebbe fatto meglio a fare semplicemente fold Preflop, optando per un range di 3bet più depolarizzato.

Il call al River è invece molto ottimistico: è pur vero che il range di Hero appare molto debole, ma le size di Villain fanno pensare a tutto fuorchè ad un bluff. È infatti assai improbabile che questi punti solo metà piatto dopo che Hero abbia apertamente dichiarato di avere un bluffcatcher con un check/call al Turn.

Limitarsi al fold o persino trasformare la propria mano in un bluff effettuando un check/raise erano sicuramente scelte migliori.

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