L’aggressività costituisce un fattore determinante nel Texas Holdem perché mette il giocatore nelle condizioni ottimali di gestire una mano anche quando il proprio punto non ha valore. Una delle azioni più importanti in questo senso è senza dubbio la continuation bet.
A cosa ci si riferisce quando si nomina la continuation bet?
E' la dinamica nella quale l’ultimo giocatore che ha eseguito un rilancio nella street precedente di fatto continua l’azione aggressiva puntando anche nel “round” successivo.
Un esempio:
Game type MTT buy-in €100 full ring 9 players
Blinds 500-1000 ante 125
**Preflop**
Player1 BTN open raise 2.500 chips
Player2 SB fold
Player3 call
**Postflop**
Flop pot 6.625 chips - A
2
8
- Player3 checks – Player1 bets 3.400 chips – Player3 folds
28 - Player3 checks – Player1 bets 3.400 chips – Player3 foldsIl player1 ha compiuto una c-bet in quanto ha rilanciato nel preflop ed ha continuato a puntare sul flop dopo che il player3 ha fatto check.
Quali vantaggi si ottengono nel saper fare una c-bet?
Nel Texas Hold’em le possibilità di migliorare una mano sul flop sono circa il 30%. Questo significa che tutte le volte che si fa un rilancio preflop, il flop è favorevole circa 1 volta su 3. Di conseguenza, se si puntasse solo per valore si perderebbe la possibilità di vincere molti piatti nei quali l’avversario ha poca equity per fare call. Inoltre, si rischia di essere leggibili e quando si punta gli altri players difficilmente faranno call o raise con una mano peggiore.
La c-bet implica due aspetti importanti che spesso sono contigui fra essi: saper giocare il preflop e il postflop. Difatti con questo termine si indica sovente l’inizio dell’azione nel preflop con un raise e il continuo al flop con una puntata.
Quali sono le prerogative per ottenere successo con una c-bet?
Gli elementi che incidono e risultano basilari per ottenere un profitto in ottica “long term” sono principalmente quattro:
- il range di combinazioni con le quali fare un rilancio nel preflop
- la texture del board
- l'avversario
- la posizione
Un esempio per essere più chiari:
Game type cash game NL100 6-max
**Preflop**
Hero K
Q SB 100x raise 3bb
Q SB 100x raise 3bbVillain BB (LAP) 100x call
**Postflop**
Flop pot 6bb - 896 - Hero bets 4bb – Villain calls
96 - Hero bets 4bb – Villain callsTurn pot 14bb - 4 - Hero checks – Villain bets 8bb – Hero ?
- Hero checks – Villain bets 8bb – Hero ?E ancora, Hero ha fatto bene a eseguire una c-bet in questo spot?
Egli ha 2 “overcards”, il K e la Q, che al turn potrebbero dargli una coppia forte, tuttavia la scelta di “cbettare” non è la migliore delle soluzioni ed ecco il perché:
1. Hero nel preflop ha compiuto un raise con una mano più che legittima, ma non considera in modo adeguato la texture del board che è particolarmente “drawy” e connessa con molti progetti e two pairs nel range dell’opponent.
2. Il rivale è loose passive quindi ama entrare in molti piatti da qualunque posizione e con range ampi. Inoltre è poco incline a “mollare la presa” e difficilmente si fa intimidire da puntate anche consistenti.
3. Egli inoltre è fuori posizione, ovvero deve agire per primo con la conseguenza che Villain può adattarsi bene nella mano sapendo già la mossa del rivale. In tal modo Hero si espone ad ulteriori rischi di perdere la contesa.
Un altro esempio:
Game type cash game NL100 6-max
**Preflop**
Hero KQ CO 100x raise 3bb
Q CO 100x raise 3bbBTN e SB fold
Villain BB 100x (TAG) call
**Postflop**
Flop pot 6bb - 9J5 - Villain checks - Hero bets 4bb – Villain folds
J5 - Villain checks - Hero bets 4bb – Villain foldsHero vince 10bb
Questa volta Hero compie la scelta migliore. Egli infatti applica bene tutte le prerogative che rendono questa mossa straordinaria, ossia:
- Sfrutta la fold equity dell’avversario che è tight aggressive
- E’ in posizione
- Ha una mano che può migliorare con tanti outs nelle streets successive
- Il board è “dry” e poco connesso con poche chance di poter chiudere un progetto di scala
Nel poker, aggredire, anticipare le mosse e mettere sotto pressione l’avversario risultano essere senza dubbio qualità per risultare vincenti. Chi assimila i concetti basilari avrà l’accesso incondizionato ai livelli di pensiero più raffinati che questa eccezionale disciplina riserva.
“È sempre il momento giusto per fare quello che è giusto.” cit. M.L. King