Le Odds Implicite (spesso abbreviate con l’acronimo “IO”) sono un concetto molto importante nel No-Limit Hold’em. I fattori che le influenzano sono diversi, ma quale tra le opzioni fornite non ne ha nulla a che fare? Scegli la tua risposta preferita, troverai la soluzione a fine articolo.
COSA NON INFLUISCE SULLE IMPLIED ODDS?
A) Lo stack del proprio avversario
B) Le tendenze del proprio avversario
C) Il board
D) Tutte le precedenti influiscono sulle Implied Odds
A. Lo stack del proprio avversario
Le Implied Odds servono a fare una stima di quanto ci si aspetta di vincere nel proseguio della mano nel caso in cui si decida di fare call in un dato momento.
Come facile immaginare, gli stack effettivi tra i gioatori nel colpo sono uno dei fattori più importanti da considerare.
Si supponga ad esempio di avere un progetto a colore e che il proprio avversario effettui una puntata pari al piatto sul Turn. Si hanno il 18% di possibilità di centrare il proprio colore, ma il prezzo che si riceve è troppo alto: si dovrebbe infatti chiamare una puntata pari al piatto solo se ci si aspetta di vincere almeno 1 volta su 3.
Se il proprio avversario fosse all-in, sarebbe effettivamente così ed il fold sarebbe l’unica decisione corretta. Tuttavia, se restano ancora chips da giocare sul River è plausibile aspettarsi di vincere qualcosa in più quando si centra il proprio colore e pertanto un call potrebbe essere giustificato anche se il prezzo che si riceve non dovesse essere dei migliori.
B. Le tendenze del proprio avversario
Anche queste hanno una certa importanza quando si parla di Odds Implicite.
In linea di massima più il proprio avversario è aggressivo, più ci si può aspettare che le IO di un call siano maggiori.
Il concetto è piuttosto semplice: centrare la propria mano contro un giocatore che punta spesso sia in bluff che per valore è di solito più profittevole che farlo contro un avversario passivo ed arrendevole.
Ciò è molto evidente quando si deve decidere se chiamare un contro-rilancio con una coppia bassa e ci si trova fuori posizione.
Contro la maggior parte dei giocatori questo è in genere un errore, in quanto centrare un set è difficile e anche se dovesse capitare non è così scontato vincere lo stack del proprio avversario. Tuttavia, se si ha a che fare con un maniac è corretto aspettarsi una dose eccessiva di bluff su più strade e trovare un set al Flop significa quasi sempre vincere un grosso piatto.
C. Il board
Anche il board ha un ruolo di primo piano quando si parla di Odds Implicite. Più nello specifico, è di particolare importanza quanto questo risulti “scary” e quanto la propria mano sarà ovvia una volta centrata.
Avere ad esempio un progetto di colore all’asso con una carta su un board monotono, si rivela in genere uno spot dalle Implied Odds molto basse. Il proprio punto sarà piuttosto palese una volta centrato e non sarà semplice vincere un piatto grosso.
Al contrario, ritrovarsi con un progetto di scala ad incastro su un board rainbow rappresenta spesso uno spot dalle Implied Odds molto alte, in quanto un’eventuale scala al Turn o al River risulterà piuttosto “nascosta”.
D. Tutte le precedenti influiscono sulle Implied Odds
Dopo tutte queste considerazioni, è chiaro che tutti i fattori precedenti sono importanti quando si vogliono valutare le Odds Implicite in una certa situazione.
La risposta corretta è pertanto la D.