Il 25enne Cord Garcia è il campione del ‘The Colossus’: un braccialetto, 638.880 dollari e 22.373 avversari battuti!


Difficile pensare di poter vincere un torneo quando sai di dover superare, in diversi giorni di gioco, qualcosa come 22.000 avversari.

Di emozioni ne deve aver provate tante il 25enne Cord Garcia, professionista di Houston da pochi giorni campione del ‘The Colossus’, il torneo live più grande della storia del poker.

 

Un braccialetto che vale 638.880 dollari e che ha già reso dolce la carriera di questo ragazzo, sconosciuto fino a una settimana fa.

Non partiva coi favori del pronostico: era sesto in chips e Aditya Prasetyo, il chipleader del final table, ne aveva ben il 30% del totale. Il texas hold’em, però, non è mai avaro di sorprese e colpi di scena.

Paradossale, poi, come sia stata semplice da gestire la mano conclusiva, quella in cui Garcia ha beffato il comunque meritevole runner-up, Bradley McFarland.

Cord apre a 3.000.000 da bottone, Bradley gioca. Il flop recita 4 di cuori, Q di quadri e 2 di quadri. McFarland check/calla la continuation bet da 4.100.000 di Garcia. Il turn è il 2 di fiori, ancora check/call per McFarland sulla ‘bordata’ da 8.400.000 di Garcia. Al river esce il 7 di quadri. McFarland picchia sul tavolo per la terza volta, Garcia punta 17.500.000, Bradley non ci sta, pusha e viene chiamato istantaneamente da Cord. Mostrano rispettivamente A (quadri) 8 (cuori) e 4-4.

Garcia può così esultare e allacciare quel braccialetto che fino a quel momento poteva solo aver sognato.

Questo il payout del final table:

 

  • Cord Garcia 638.880$

  • Bradley McFarland 386.253$

  • Ray Henson 308.761$

  • Paul Lenz 234.927$

  • Kenny Hallaert 182.348$

  • Aditya Prasetyo 140.956$

  • Gary Simms 109.632$

  • David Farber 87.817$

  • Anthony Blanda 67.681$

 

Questi, invece, i numeri del ‘The Colossus’:

 

  • 22.374 i partecipanti complessivi

  • 11.187.000 dollari il montepremi

  • 12.172 le entries in una sola giornata (sabato 30 maggio)

  • 2.241 i player che hanno raggiunto l’in the money

  • 982 i dealer che hanno lavorato durante il torneo

  • 4.480 i mazzi di carte (Modiano) utilizzati

  • 111.870.000 le chips totali

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