Ci sono ottimi giocatori di poker che inseguono il braccialetto dorato delle WSOP per un’intera carriera, senza mai riuscire a indossarlo, c’è qualcuno che, invece, lo vince per sbaglio.
Questo ‘qualcuno’ risponde al nome di Christian Pham, giocatore del Minnesota che pochi giorni fa si è imposto nell’evento da 1.500$ di buy-in di 2-7 Single Draw… senza conoscerne le regole.
Lui voleva prendere parte al più classico 1.500 dollari di no limit hold’em, ma per errore si è iscritto e trovato catapultato in un amen al tavolo del torneo sbagliato, della cui specialità non aveva giocato mai una mano in carriera.
A conclusione dell’originale storia, resa memorabile dalla conquista di quel braccialetto che non doveva essere suo, Pham ha parlato così nell’intervista rilasciata ai colleghi di PokerNews: “Quando ho visto che il dealer dava cinque carte ho capito che c’era qualcosa che non tornava. Ho pensato:’O mio Dio! In Minnesota non giochiamo questa variante’” .
E’ stato fortunato, comunque, a trovare un vicino tanto cordiale da spiegare lui le regole del gioco, che ha appreso piuttosto velocemente.
Christian, infatti, ha chiuso da chipleader il Day 1, ha replicato l’impresa nel Day 2 e il giorno successivo è arrivato a cingersi al polso ciò che ogni pokerista sogna.
Il destino era evidentemente scritto, infatti Pham non ha potuto far nulla per alzarsi al Day 1 da quella sedia, deregistrarsi con la complicità di un floorman e tornare, quindi, il giorno dopo per giocare a no limit hold’em.
“Avevano già iniziato a dare le carte, non potevo fare molto… Se non avessero iniziato a dare le carte avrei chiamato il floorman per chiedere di essere deregistrato…”.
L’eroe delle 46esime WSOP, dunque, ha avuto la meglio in un field di 218 partecipanti e nel final day, inoltre, è riuscito a battere campioni del calibro di Huck Seed, Mike Leah, Robert Mizrachi e Jorryt Van Hoof.
Per lui, oltre al braccialetto, un premio di 81.314 dollari.
La bellezza delle World Series of Poker risiede anche in questo…