LAS VEGAS – Ne accadono molte di vicende originali durante le World Series of Poker, ma quanto successo qualche giorno fa al final table dell’evento ‘Monster Stack‘ non si era mai visto finora ai tavoli da poker.
Facciamo un passo indietro. Siamo otto left, l’adrenalina scorre a fiumi, la tensione pure: ci sono in ballo un braccialetto e oltre 1.200.000 dollari di primo premio.
In contemption non ci sono player particolarmente conosciuti, dunque per chiunque quel payout sposta moltissimo. I protagonisti, perciò, pensano solo al poker e a cercare di mantenere, nonostante la tensione, il proprio A-game.
C’è un giocatore, però, che ha in serbo anche una bellissima sorpresa.
Il brasiliano Caio Toledo, arrivato inaspettatamente a giocarsi la finale, esce in ottava posizione con colore contro colore più alto di un avversario. Poco male, era short così ha accolto col sorriso l’esito di quello showdown che lo vedeva sfavorito sin dall’inizio.
Si alza tra gli applausi, saluta gli altri al tavolo e si avvia verso le tribune, dove siede ad attenderlo la fidanzata. E’ un attimo: prende di sprovvisto le telecamere, concentrate sull’azione pokeristica, tira fuori dalla tasca un anello e chiede a lei se vuole sposarlo.
La regia comprende subito, comunque, cosa sta succedendo. Sposta l’inquadratura sulla coppia e nel frattempo lo speaker, che sta commentando il torneo, annuncia al microfono: “She said yes!” (“Ha detto sì!”).
‘Braccati’ pochi minuti dopo dalla troupe WSOP nei corridoi del Rio, con un gruzzoletto di 150.000$ in più rispetto a qualche giorno prima, Toledo, in compagnia della raggiante compagna, ha commentato così: “Ho comprato l’anello in Brasile e me lo sono portato qui a Vegas. Cercavo un momento speciale per consegnarglielo e ho pensato che quello fosse il momento migliore in cui chiederle di diventare mia moglie…”.