COME GIOCARE LE COPPIE PICCOLE A POKER?

Tra tutte le tipologie di mani, le coppie basse da 22 a 77 sono forse quelle che causano più confusione e problemi ai giocatori alle prime armi. Si tratta di mani complesse da gestire nel postflop, ma come si vedrà si tende a commettere diversi errori anche nel preflop. Facciamo chiarezza.

Le implied odds: quando non ci sono

Quante volte vi è capitato di sentire un giocatore tirare in ballo le implied odds per giustificarsi dopo un brutto call con una coppietta? Spesso le implied odds vengono sopravvalutate dai giocatori meno esperti, vediamo in che modo si può evitare questo errore comune.
Molte volte infatti si pensa di avere più odds implicite di quante ce ne siano in realtà. Affinchè le implied odds (anche dette IO) siano alte, è necessario che il proprio avversario abbia una mano buona, con cui sarà disposto ad investire molti soldi nelle strade successive.

Quando si chiama preflop con una coppietta al solo scopo di centrare un set al flop, è importante tenere presente che la maggior parte delle volte il proprio avversario non avrà una mano così forte nel postflop, anche se il suo range è abbastanza chiuso. Se si considera che la maggior parte delle volte non si sarà così fortunati da centrare un set e che anche quando ciò dovesse succedere non è così semplice riuscire a vincere un piatto grosso, si può intuire come le odds implicite non siano poi così allettanti.
 
Un errore molto comune è quello di iniziare a chiamare le 3bet con questo tipo di mani quando ci si accorge che un giocatore sta 3bettando troppo. Dovrebbe essere proprio il contrario! Le coppie basse giocano male dopo il flop e si finirà con arrivare a un fold troppo spesso, mentre quando si avrà la fortuna di realizzare un set non si verrà pagati a sufficienza in quanto il proprio avversario, che come già detto sta 3bettando troppo, avrà una moltitudine di mani medie e deboli.

Le implied odds: quando invece ci sono
In alcuni casi, al contrario, si può dire di avere implied odds a sufficienza per giocare in “set mining”. Ad esempio, quando un giocatore nitty commette l’errore di fare una 3bet di importo basso, il suo range è comunque così forte che il costo del call potrebbe essere giustificato dalle IO.

Allo stesso modo quando ci si ritrova a giocare contro un maniac il call preflop diventa profittevole grazie al fatto che il proprio avversario tenderà a introdurre soldi nel piatto a prescindere dalla forza della sua mano.
Un’altra situazione in cui le implied odds crescono è quella dei piatti multi-way: se ci sono più avversari nel piatto è più facile che uno di loro realizzi una mano abbastanza buona da investire ulteriori soldi nel pot. Oltre a questo si hanno anche odds dirette migliori.

Set mining o no?
Prima di decidere se giocare una mano come 22 è bene valutare il range e le tendenze del proprio avversario, in modo da stimare le proprie implied odds. Contro la maggior parte dei giocatori le odds implicite non sono sufficienti a giustificare il call in solo set mining, pertanto se l’obiettivo è solo quello di centrare un set o rinunciare alla mano, il fold nel preflop è di gran lunga la scelta migliore.
Vi sono invece alcuni avversari (troppo chiusi o troppo aggressivi) dai quali ci si può aspettare action dopo il flop in quasi tutte le situazioni: sono proprio questi gli avversari più vulnerabili al call in set mining.
Questo non significa che contro un giocatore regolare le coppiette vadano sempre foldate prima del flop, ma che se si vuole giocare questo tipo di mani con profitto è bene avere un piano per proseguire nella mano anche quando non si è così fortunati da centrare un set.

Le coppie basse hanno un grosso potenziale nel poker, ma la maggior parte dei giocatori le utilizza in modo sbagliato finendo con il compiere errori grossolani e decisamente costosi nel lungo periodo.

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