
Perché lo small blind è peggio del big blind?
I giocatori alle prime armi potrebbero erroneamente pensare che il big blind sia una posizione più svantaggiosa rispetto allo small blind, poichè si deve investire “soltanto” mezzo buio.
La realtà è che lo svantaggio di questa posizione è dettato solo in minima parte dall’ammontare messo nel piatto.
Lo small blind è la posizione peggiore per due semplici motivi: non si ha mai la chance di chiudere l’azione nel preflop e si parlerà sempre per primi nel postflop .
Di fronte ad uno steal preflop il big blind ha infatti la possibilità di chiudere l’azione limitandosi al call. Ciò non vale per il piccolo buio, che in caso di call darebbe comunque la possibilità al grande buio di effettuare uno squeeze play.
Oltre a questo, il big blind avrà di tanto in tanto la possibilità di giocare un piatto in posizione proprio quando sarà lo small blind ad effettuare uno steal, mentre quest’ultimo non avrà mai tale vantaggio.
Come limitare gli svantaggi dello small blind
La soluzione ai problemi del piccolo buio si può riassumere in una parola: 3bet.L'ulteriore rilancio nel preflop limita gli svantaggi dello small blind in diversi modi. Prima di tutto il big blind è obbligato a foldare molte delle sue mani dopo una 3bet, oltre ad essere obbligato ad investire più soldi per un eventuale bluff.
Anche lo svantaggio posizionale viene ridotto: il valore della posizione è inversamente proporzionale alla dimensione del piatto, in quanto il margine di manovra viene ridotto quando gli stack si assottigliano.
Per queste ragioni molti regulars del cash game utilizzano dallo SB una strategia di 3bet o fold, evitando di mettersi in tutte quelle situazioni scomode che un call comporterebbe.
Una strategia di questo tipo richiede una certa abilità nel giocare i numerosi piatti 3bettati che si verranno a creare. Tuttavia tale abilità può essere acquisita soltanto tramite esperienza diretta.
Quando il call dal piccolo buio non è un problema
Vi sono ad ogni modo alcuni casi in cui il call dallo small blind non solo è una giocata profittevole ma è anche la preferibile. Può darsi ad esempio che sul big blind vi sia un giocatore occasionale, in questo caso si dovrebbe fare tutto il possibile per giocare contro di lui ed una 3bet non farebbe altro che allontanarlo dal piatto. Anzi, si potrebbe persino decidere di non controrilanciare alcune mani premium proprio per questo motivo.
Un’altra situazione nella quale il call dallo SB non presenta particolari rischi è quando il grande buio è occupato da un giocatore molto tight che non coglierà nessuna occasione da squeeze in bluff o comunque folderà la maggior parte delle volte. Al contrario, se sul BB si trova un giocatore molto aggressivo è possibile fare call dallo SB con mani molto forti proprio sperando in un suo controrilancio.
Il gioco dallo small blind presenta diverse insidie, molte delle quali possono essere evitate eliminando completamente il call da questa posizione e utilizzando una strategia di 3bet o fold. Tuttavia, se il grande buio è un giocatore poco problematico, è possibile deviare dal piano generale e aggiungere qualche call.