I MOTIVI PER CUI GIOCARE A POKER

Gli aspetti che spingono una persona verso il poker sono così variegati e variabili nel tempo che il giocatore potrebbe iniziare per un motivo e continuare per un altro. Che ragione e che spazio dare al poker nella propria vita?  
Le radici di una passione sono per lo più soggettive, a ognuno le sue ragioni!
Ma altre dipendono da contesti occasionali e comunque difficili da sviscerare, altre ancora sono legate alla consapevolezza di possedere un talento naturale.
Tuttavia, una buona fetta rimanente di motivazioni che portano un individuo ad avere prima un approccio e poi un’assidua frequentazione del tavolo da gioco, si possono dividere in tre filoni principali:
-   Contesto sociale e intrattenimento
-   Disciplina
-   Profitto

Contesto sociale e intrattenimento: molti giocatori amano organizzare partite casalinghe o riunirsi in circoli privati per seguire un puro spirito di aggregazione e divertimento. Per loro il fine ultimo è  la possibilità di conoscere nuovi amici o condividere la passione per le carte, passare insieme del tempo libero e avere la possibilità di estraniarsi da altri contesti, talvolta molto impegnativi e stressanti. Si cimentano per diletto e per l'idea di alzare un trofeo prestigioso o vedersi staccare un bell'assegno.

Disciplina: alcune persone si accostano a questo mondo per l’alto contenuto psicologico che offre. E’ un gioco competitivo nel quale sono richieste abilità riscontrabili anche nella vita quotidiana. Aiuta a comprendere e a giudicare meglio aspetti che, nel rapporto con altre persone, non sarebbero facilmente accessibili senza essere bravi giocatori.

Il poker richiede applicazione mentale e disciplina e non lascia spazio alle componenti emotiva, impulsiva e irrazionale. Un player  indisciplinato che ha un approccio scorretto e compulsivo verso il gioco risulterebbe vulnerabile a tal punto che, nei casi più gravi, metterebbe a serio rischio il proprio status economico e sociale.

Profitto: se molte persone si siedono ai tavoli per divertirsi, ce ne sono altrettante che lo fanno per trarne un guadagno.

Oggi l’avvento dell’online ha dato un impulso significativo alla possibilità di accostarsi a questa disciplina ed ha incrementato il professionismo nel poker. La possibilità di giocare da casa tramite un pc collegato alla rete, la quantità industriale di materiale formativo su internet e l’offerta di bonus per i giocatori più “affezionati” ha generato una nuova figura professionale: il professional poker player.

Le stesse rooms offrono servizi completi con documentazione facilmente accessibile per i propri iscritti.

In alcuni casi, come quello delle lezioni in diretta o in archivio video di Planetwin365, si ha addirittura un autentico servizio di e-learning, tramite il quale i giocatori possono assistere alle lezioni e interagire con i coach per qualunque aspetto tecnico. Inoltre, chi gioca online ha la possibilità di aprire più tavoli e fare molte più mani acquisendo un’esperienza che cresce in maniera esponenziale rispetto ad un player del live. Il risultato negli ultimi anni è un aumento vertiginoso delle capacità del grinder.

Qualunque sia il motivo che avvicina al poker, bisogna essere consapevoli di tutte le sue sfaccettature, conoscerne gli aspetti positivi e negativi, saper governare le proprie emozioni nei momenti più difficili e restare rigorosi verso se stessi in quelli più profittevoli, senza mai farsi sopraffare dall’irrazionalità.

"Col termine comando, intendo le qualità di saggezza, rettitudine, di umanità, di coraggio e di severità del generale ".
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