L'ADJUSTING NEL POKER

Il giocatore di poker è un  “essere camaleontico”, modula la propria tattica in funzione dello stile di gioco degli avversari al tavolo, ma soprattutto sa quando e come farlo durante una partita: applica il metodo dell’ adjusting.

CHE COS'E' L’ADJUSTING NEL POKER?

È la proprietà del player di eseguire correzioni tattiche in funzione di fattori che giudica rilevanti.

QUALI SONO I FATTORI CHE CONDIZIONANO  L’ADJUSTING?


Per fare un aggiustamento corretto in game bisogna considerare due elementi cardine:
  • La tipologia degli avversari
  • La tipologia di partita
La tipologia degli avversari: è forse l’elemento più importante. Un player che “aggiusta”  prende le decisioni in base all’avversario contro cui rivaleggia. E’ opportuno fare un esempio che chiarisca come una stessa mano può essere condotta in relazione a oppo :

Game Type: Cash-game NL 100 6-max
Hero è BTN  con Ad 9h, stack 100x
Villain è BB, stack 75x
Hero raise 3€ - SB fold – BB call

Flop 8d 6s 2h – Pot 6,5€

Hero è in posizione ed è l’original raiser. Se facesse una c-bet e Villain chiamasse, avrebbe ancora sufficiente equity e folding equity per fare un 2-barrel al turn. La scelta di continuare l’azione aggressiva nel postflop sarebbe standard, ma l'avversario è un giocatore LP (loose passive).

In base a questo elemento Hero fa adjusting e decide di fare check per i seguenti motivi:

1.  Si aspetta dall'opponent un check anche nella street successiva (il turn)
2.  Ha la possibilità di arrivare allo showdown con la mano migliore senza investire ulteriore denaro
3.  L'opponent ha un range di call molto ampio al flop ed è dunque difficile comprendere quali combinazioni di mani potrà foldare con un 2-barrel al turn

Se al contrario, Villain fosse un giocatore TAG (Tight Aggressive) Hero farebbe una c-bet al flop più spesso in questo spot, perché:

1.  avrebbe molte probabilità di vincere subito il piatto contro un giocatore che tende a chiamare o rilanciare più per valore
2. sfrutterebbe il vantaggio della posizione anche al turn, pronto a ri-barellare molti outs che è in grado di rappresentare e che indeboliscono quel range di Villain costituito da coppie basse.

La tipologia di partita: è importante saper applicare le opportune correzioni in game facendo un distinguo fra le varie tipologie di partita. Rispetto al cash game, ad esempio, un torneo implica aggiustamenti in diverse fasi e non solo in funzione dei rivali.
Il giocatore saprà adattarsi all'early stage, quando il livello dei blinds è basso e il “gameflow” può assumere connotati loose passive.
Al contrario, egli cambierà strategia e sarà più aggressivo nelle fasi finali, quando i blinds saranno alti e ci sarà molta dead money da conquistare. Inoltre, situazioni nelle quali intervengono anche altri elementi da considerare come l’ICM (Indipendent Chip Model) e il fattore “bolla”, incidono sulle tattiche di adjusting del player.

PERCHE' FARE ADJUSTING?

Chi modifica le proprie attitudini e di maschera la propria tattica può vincere più denaro contro i giocatori deboli e ha maggiori possibilità di non farsi “exploitare” da avversari delle stesso livello.

Inoltre, un giocatore esperto applica sovente un aggiustamento: semplifica le situazioni che tendono a evolversi in modo variabile, complesso, dispendioso. In sintesi, chi avrà la capacità di adattarsi prima e meglio durante le sfide a poker, sarà in grado di poter rendere il proprio gioco profittevole nel lungo termine.

Molti players sviluppano la capacità di adattarsi con lo studio e la affinano con l’esperienza, altri possono affrontare avversari di qualunque genere e competenza perché possiedono un talento naturale, un istinto “pokeristico” innato.

“Spingersi dove nessuno può seguirci, essere senza forma, non replicare le tattiche. Lo schieramento è come l’acqua. La terra determina il corso d’acqua. Il nemico determina la vittoria”  Sun Tzu – L’arte della guerra

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