
Ce lo siamo chiesti tante volte. Quanto guadagnano realmente i top player mondiali?
A giudicare da quanto compare sul portale Hendonmob, 48 giocatori hanno superato quota 10 milioni di vincite nei circuiti live, mentre per trovare il primo sotto la soglia dei 5 milioni bisogna arrivare addirittura alla 163° posizione.
Ah già, le vincite non corrispondono al profitto, quindi i buy-in non sono inclusi, così come le tasse e le spese logistiche. E allora come stanno davvero le cose? Proprio qualche giorno fa il solito Doug Polk ha provato a rispondere a questa particolare domanda. Perché un conto è aver accumulato milioni su milioni a suon di risultati, un altro e disporre effettivamente di quella quantità di denaro:
"Se dovessi stimare quanti poker player possono vantare uno score effettivo nell'ordine di 5 – 10 milioni di dollari, probabilmente non arriverei a 20. Quelli che, a giudicare dalle stats presenti su Hendonmob, hanno superato ampiamente i 5 milioni in realtà si aggirano tra 1 e 5 milioni di dollari. Sempre che poi non li abbiano spesi altrove o che abbiano effettivamente giocato tutti i tornei senza mai cedere delle quote, il che non è affatto una rarità negli MTT live."
Ma allora quale calcolo bisognerebbe fare per capire quanti soldi hanno macinato i cosiddetti 'squali' nei tornei live? "Innanzitutto bisogna sottrarre tutti i buy-in. - prosegue Polk – In secondo luogo occorre far fronte al regime di tassazione presente nel proprio paese. Negli Stati Uniti si arriva tranquillamente al 43% oltre alle tasse previste da ogni signolo stato, motivo per cui in certi casi le entrate nette risultano circa la metà di quelle lorde. Inoltre bisogna tagliare fuori almeno un 10% per le spese logistiche, i viaggi e i comfort che i poker player si fanno mancare raramente. Il tutto senza contare le side-bet e i soldi spesi in altre aree del gambling."
Il discorso poi si complica ulteriormente se si considera che, almeno per quanto concerne gli high roller dai 25.000$ in su, molti professionisti arrivano a cedere buona parte dell'action per ammortizzare le spese. Così facendo però anche i loro guadagni subiscono un forte ridimensionamento.
"In linea generale è pieno di poker player che, alla fin dei conti, riescono a malapena a fare break even. C'è chi addirittura si ritrova a giocare cedendo la quasi totalità dell'action, magari per ripianare debiti accumulati in precedenza o quant'altro.
Insomma, non è proprio tutto oro ciò che luccica. In sintesi, per fare una stima più vicina possibile alla realtà, il guadagno effettivo dei poker player dovrebbe essere circa un quarto di quanto compare sul noto portale Hendonmob. Intanto gustatevi il video di Doug, all'interno del quale non mancano di certo alcune perle, come quella relativa all'origine delle fortune di Dan Bilzerian: