
Se questo colpo fosse accaduto a Phil Hellmuth il tavolo da poker probabilmente sarebbe stato rovesciato.
Sono sufficienti le parole dei commentatori WSOP per riassumere la mano che stiamo per raccontarvi. L'ossessione di ogni pokerista è quella di ricevere una bad beat nel momento cruciale del torneo. Tuttavia ci sono scoppi e scoppi, circostanze e situazioni tra le più disparate, ma c'è una sola mano che potrebbe far uscire dai gangheri perfino il più 'zen' dei giocatori: poker d'Assi contro Scala Reale.
Sono sufficienti le parole dei commentatori WSOP per riassumere la mano che stiamo per raccontarvi. L'ossessione di ogni pokerista è quella di ricevere una bad beat nel momento cruciale del torneo. Tuttavia ci sono scoppi e scoppi, circostanze e situazioni tra le più disparate, ma c'è una sola mano che potrebbe far uscire dai gangheri perfino il più 'zen' dei giocatori: poker d'Assi contro Scala Reale.
Se pensate che una mano come questa esista solamente nei racconti da bar vi sbagliate di grosso. Il malcapitato Motoyuki Mabuchi ne sa qualcosa dal momento che nel Main Event WSOP 2008 ha dovuto abbandonare il tavolo proprio per la suddetta ragione. Già, perché nel Texas Hold'em tutto può succedere.
Commentare l'action al tavolo risulta quasi inutile di fronte alle ben più interessanti reazioni dei protagonisti al tavolo. Date uno sguardo al video qua sotto:
Justin Phillips ascolta della musica in cuffia e sembra piuttosto concentrato quando sul board A♥9♣Q♦10♦A♦ si appresta a rilanciare la bet dell'avversario.
Bastano pochi istanti al player giapponese per prendere di peso tutte le sue chip e scaraventarle con veemenza al centro del tavolo.
Bastano pochi istanti al player giapponese per prendere di peso tutte le sue chip e scaraventarle con veemenza al centro del tavolo.
Un gesto piuttosto eloquente che lascia poco spazio a interpretazioni: la sua mano è praticamente imbattibile, o quasi. Qualche frazione di secondo dopo infatti, Phillips annuncia il call girando una clamorosa Scala Reale centrata runner-runner con K♦ J♦.
Mabuchi schiaffa le carte sul tavolo ancora incredulo mentre Phillips, fino a quel momento immerso nel suo mondo, si alza in piedi, fa per levarsi le cuffie dalle orecchie ed esclama: "WOOOOW" come il nostro Federico Butteroni ci aveva abituato lo scorso anno nella sua splendida performance al Main Event.
Curiosi di sapere quante possibilità ci sono che si verifichi un 'cooler' del genere? Stando a quanto dicono i commentatori a caldo le chance sarebbero pari a 1 su 2.7 milioni. E a voi è ma successa una cosa simile? Se la risposta è si, beh, ci auguriamo che vi siate trovati al posto del buon Phillips...