QUIZ: QUALE DI QUESTI E’ UN MOTIVO VALIDO PER FARE UNA PUNTATA?

Prenditi pure il tempo che ti serve per dare la risposta, poi continua a leggere per analizzare le risposte e scoprire quella corretta.


QUALE DI QUESTI E’ UN MOTIVO VALIDO PER FARE UNA PUNTATA?

A) Raccogliere informazioni sulla mano del proprio avversario

B) Proteggere una mano vulnerabile

C) Ingrandire il piatto quando si pensa di avere la mano migliore

Ecco una analisi degli scenari proposti. La risposta è alla fine dell'articolo!



A. Raccogliere informazioni sulla mano del proprio avversario

Puntare per questo motivo è un errore molto diffuso nel NLHE. In realtà quello che dovremmo chiederci è: le informazioni che otteniamo con una puntata, valgono davvero l’investimento?

Il problema è che il nostro avversario molto spesso prenderà la stessa linea con mani di diversa forza. Così un call può indicare una mano media ma anche una mano molto forte giocata in slowplay, mentre un raise può indicare estrema forza ma può essere fatto anche in bluff.

Quando un avversario reagisce ad una puntata il suo range si modifica e senza ombra di dubbio si ottengono informazioni extra, ma queste non sono mai così determinanti da giustificare la puntata in sè e ne sono piuttosto una conseguenza.

B. Proteggere una mano vulnerabile

Talvolta è invece corretto puntare con la speranza che il proprio avversario foldi anche quando si pensa di avere la mano migliore.

Questo capita quando la nostra mano è vulnerabile e il turn (o il river) possono metterci spesso in difficoltà, oppure quando un check non ha alcun beneficio e lascia soltanto una carta gratis al proprio avversario.

La situazione più tipica in cui si punta per protezione si verifica quando abbiamo una coppia medio-bassa su un board disconnesso: è probabile che l’avversario non abbia nulla di che, ma preferiamo comunque farlo foldare qui piuttosto che vedere overcards al turn. Questo vale soprattutto contro i giocatori passivi: questi avversari faranno pochi bluff e un check per indurre puntate da mani peggiori non ha molti meriti.

C. Ingrandire il piatto quando si pensa di avere la mano migliore

A prima vista questo potrebbe sembrare un buon motivo per puntare, ma ad una più attenta analisi è facile capire perchè il semplice fatto di avere la mano migliore non giustifichi una puntata.

È importante ricordarsi che quando si effettua una puntata per valore, lo si fa nella speranza che una mano peggiore della nostra faccia call o raise. Esistono situazioni in cui il range del proprio avversario semplicemente non contiene abbastanza mani forti per continuare in seguito ad una nostra puntata, mentre in altri casi un check potrebbe indurre l’avversario a commettere più errori rispetto ad una semplice bet.

Si può quindi dire che puntare non è sempre il modo migliore di ingrandire un piatto, pertanto questo non è un motivo sufficiente a giustificare una bet.

Un esempio tipico si presenta quando si è contro un giocatore arrendevole e si ha un punto dominante come top set su un board dry, oppure se si è contro un avversario iper-aggressivo quando percepisce debolezza. In entrambi i casi un check ha valore atteso maggiore rispetto ad una puntata.

La risposta corretta in questo caso era la B.

 

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