
Le small pocket pairs sono le mani speculative per eccellenza. Significa quindi che una 3bet vada sempre eslcusa a priori? Scopriamolo.
Coldcall preflop: perchè è ritenuto lo standard?
Le coppie basse risultano particolarmente profittevoli quando si centra un set. Non si tratta di un evento comune e per questo motivo è di solito una buona idea cercare di raggiungere il flop nel modo più economico possibile.
Il coldcall tiene il pot piccolo e non consente all’original raiser di alzare ulteriormente la posta in gioco, risultando pertanto la giocata più efficace al fine di raggiungere il proprio obbiettivo.
Tuttavia, esistono situazioni in cui il coldcall non è la scelta migliore, arrivando persino ad avere valore atteso negativo in certi casi.
I problemi del coldcall fuori posizione
Nonostante il call mantenga il piatto piccolo e sia la chance più economica di godersi un flop, questo presenta diversi problemi quando ci si trova fuori posizione.
Siccome centrare un set al flop è un evento piuttosto raro, quando capita è necessario che l’investimento venga ripagato.
Il problema principale del gioco fuori posizione sono le Implied Odds: si ha un controllo limitato sull’entità del piatto e il proprio avversario avrà sempre l’ultima parola. A queste condizioni risulta più difficile estrarre valore dalle proprie mani migliori.
In aggiunta a questo, molto spesso dai bui si avrà a che fare con l’apertura di un giocatore da late position. Questi avrà in genere un range molto largo e di conseguenza debole. Sarà quindi difficile ingrandire il piatto quando si avrà la fortuna di centrare il proprio set.
In queste situazioni il fold è di solito la scelta migliore, ma in alcuni casi anche la 3bet può avere meriti.
I motivi di una 3bet con coppia bassa
Un controrilancio potrebbe essere una buona alternativa al coldcall in diverse circostanze.
Le coppie basse funzionano piuttosto bene come 5-bet all-in in bluff, in quanto hanno un’equity piuttosto buona se questa dovesse fallire e l’avversario chiamasse.
La 3bet con l’intenzione di attaccare la 4bet del proprio avversario si rivela un’opzione molto valida soprattutto dai bui, quando si ha a che fare con giocatori piuttosto aggressivi e il semplice coldcall sarebbe una pessima scelta.
In alcuni casi la 3bet con una coppia bassa potrebbe una scelta intelligente anche in posizione, ma è necessario che le condizioni siano ottimali.
Si tratterebbe in questo caso di una scelta puramente exploitativa, effettuata allo scopo di sfruttare certe debolezze del proprio avversario.
È questo il caso quando si ha a che fare con un giocatore con fold alle cbet particolarmente alto: il coldcall sulla sua apertura sarebbe senza dubbio una scelta profittevole, ma potrebbe esserlo ancora di più la 3bet fatta con la sola intenzione di sfruttare la sua debolezza postflop. In questo modo sarà possibile vincere una grande quantità di piatti medi.
Un’altra situazione in cui la 3bet in posizione con una coppia bassa può essere una buona idea si presenta quando si ha a che fare con un giocatore occasionale e gli stack effettivi sono molto deep. In questo caso ci si garantiscono ottime chance di profitto quando si ha la fortuna di centrare la propria mano, ma allo stesso tempo sarà semplice raggiungere lo showdown contro un giocatore passivo se ciò non dovesse accadere.
Ciò dimostra come nessuna opzione dovrebbe essere scartata a priori e non esistano di fatto “assoluti” nel poker. Ogni situazione può essere affrontata in diversi modi e spesso la scelta migliore potrebbe essere la più inaspettata.