Kyle Bowker 'quads' al Main Event WSOP: colpo di genio o follia totale?



Vi sarà capitato qualche volta di passare una mano forte, ne siamo sicuri. Ma avete mai foldato un cossiddetto 'quads', ovvero un bel poker? Nemmeno su un board come A-A-A-5-5 su raisato dell'avversario, mentre voi avete una coppia di 5 in mano, saremmo probabilmente in grado di 'giveuppare'. 
Eppure, come abbiamo trattato in un articolo precedente, tavolta capitano delle mani davvero assurde: il tutto sta nella sensibilità, nell'abilità e nelle capacità di lettura che ognuno di noi ha in una precisa situazione. In quella che vi proponiamo oggi il professionista americano Kyle Bowker,  fresco braccialettato all'evento #64 Pot Limit Omaha da 3.000$, è stato capace di metter da parte la sua curiosità rendendosi protagonista di un fold più unico che raro. 
 
Siamo al Day2 del Main Event WSOP cominciato appena una settimana fa, e su una texture molto particolare con K♠ 9♠ 7♣ 7♥ J♠ e due bei Sette in mano per il nostro protagonista, arriva il push al river dell'avversario dopo una bet pari al pot. Che fare con un poker in mano? 
 
Il tempo comincia a passare finché qualcuno al tavolo non decide di chiamare il 'clock'. Alcuni istanti prima che il tempo giunga al termine Bowker decide di passare mostrando a tutti la sua mano e dando vita quasi inevitabilmente a decine e decine di commenti. 
 
Già, perché nonostante tutto esiste ancora una mano contro cui un poker di Sette mette allo 0%: straight flush, o per chi non ha dimestichezza con l'inglese una bella 'scala a colore'. Puntuale il suo commento su Twitter dove sottolinea quanto sia stato difficile optare per quella scelta. Di sicuro, dopo aver vinto quasi 3 milioni di dollari nei circuiti live, il nostro Kyle avrà avuto i mezzi tecnici per valutare al meglio la dinamica del colpo. 
 
Certo è che, salvo una 'read' particolarmente precisa sul range del nostro avversario, è molto complicato trovare la forza di gettare le carte, anche semplicmente per una questione matematica. In fondo battiamo tante mani che giocherebbero allo stesso modo: da un semplice colore all'Asso (che potrebbe esser stato giocato benissimo in questo modo da un amatore) ad un 'Full House', magari centrato proprio al river. Chissà...
 
Ciò che resta è che questo 'hero-fold' rappresenta una delle giocate più controverse osservate fino ad ora in queste WSOP 2016. Dal canto suo l'avversario si è limitato a raccogliere le chip senza mostrare la sua mano. E se il buon Kyle ci avesse preso per davvero? 
 

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