E' uno dei bad boy del poker, sulla cresta dell'onda da tanti anni, capace di rimanere vincente nonostante i tempi siano cambiati e la situazione sia più complessa di allora.

Ha mostrato un gran poker nel corso dei giorni, ma era comunque difficile preventivare la sua vittoria in mezzo a un field di veri squali, specialmente al final table.

Non è così frequente che un professionista elogi lo stile di gioco di un amatore, ma diversamente ha fatto lo statunitense Jason Koon, protagonista alle Bahamas con la vittoria del super high roller da 25.000 dollari di buy-in.

Tra i buoni propositi di Daniel Negreanu per il nuovo anno c'era quello di analizzare una mano al mese, per mantenere vivo e aggiornato il proprio blog.