Analizziamo il colpo nel suo complesso Quelle che abbiamo appena vissuto sono state ore a dir poco frenetiche per il poker italiano ai suoi massimi livelli. La colpa – o in questo caso sarebbe meglio parlare di merito – è tutta di Mustapha Kanit, il quale ci ha tenuto svegli per un paio di notti mentre portava avanti la sua scalata verso il braccialetto alle World Series of Poker. Tuttavia le cose non si sono concluse nel migliore dei modi per lui.

Sono passati due anni da quando il grande poker a livello internazionale non ha fatto più tappa a Praga. La capitale della Repubblica Ceca è stata per tanti anni uno dei feudi dei più importanti appuntamenti live nel Vecchio Continente. Ultimamente c’è stata una leggera deviazione per un’altra roccaforte del gioco in presenza, ovvero quella Rozvadov spinta in maniera importante da Leon Tsoukernik. 

Conosciamo tutti Daniel Cates come uno dei giocatori più forti del mondo in circolazione, oltre che uno dei player più vincenti a poker di tutti i tempi. Alla sua figura sono legate alcune delle più importanti vincite nella storia dei tornei MTT live, ma anche una serie di piatti vinti in maniera incredibile nelle sessioni di cash game high stakes, sia ai tavoli più importanti al mondo che nelle partite disputate online.

La figura del giocatore di poker si sta avvicinando sempre di più a quella del businessman, l’uomo d’affari che non può limitarsi solamente a sedersi ai tavoli più importanti del mondo per provare a fare soldi giocando a carte. Con il passare del tempo, infatti, i più importanti e ricchi grinder in circolazione hanno strizzato l’occhio in maniera crescente ad altri mercati, in grado di rendere ancor più grandi i propri possedimenti.