Il nome di David Afework era prossimo a essere inserito tra i più grandi vincitori nella storia dei tornei live, relativamente all’organizzazione di eventi trasferiti dal live per via delle norme anti-Covid. La grande vittoria ottenuta da “Davplaza” – questo è il suo nickname nella piattaforma in cui si è giocato – risale al WPT500, ovvero la trasposizione online di un evento targato World Poker Tour.

Il gioco del poker, specialmente negli ultimi anni, ha visto una netta separazione tra due categorie di giocatori. Da una parte ci sono quelli che vogliono mettere in piedi una vera e propria carriera. Dall’altra parte troviamo i cosiddetti occasionali, che non vanno intesi come gente che gioca un torneo all’anno, ma come quei giocatori che si dedicano al poker in maniera più distaccata, vedendolo più come un hobby.

Anche i più grandi giocatori di poker presenti su scala mondiale hanno delle debolezze che fanno davvero fatica a superare. Soprattutto quando si tratta di giocare, magari sulla base dei grandi capitali tirati su in termini economici nel corso degli anni che consentono di giocare in maniera meno concentrata e più ‘allegra’. In questo novero di autentici campioni del poker live rientra anche il nostro Mustapha Kanit.

Abbiamo avuto modo di vedere, in questi mesi difficili, quanto il settore del poker abbia sofferto in maniera intensa gli avvenimenti dell’ultimo anno e mezzo. La diffusione di un virus che dall’inizio del 2020 ha di fatto messo in ginocchio il settore ha bloccato tutto sul nascere, rendendo la vita impossibile ai gestori. Ma nelle ultime settimane sembra che si possa assistere a una parvenza di ritorno alla normalità per il settore.