Quella che si è conclusa pochi giorni fa è stata una delle challenge più belle e divertenti di questi primi giorni del 2021. Da una parte c’era Doug Polk, il quale ha avuto finalmente la possibilità di mettere in mostra le sue abilità ai tavoli. Dall’altra parte Daniel Negreanu, il quale si presentava alla vigilia di questo heads up con legittime ambizioni di fare bene. Ma alla fine, a trionfare in maniera schiacciante è stato l’americano.

I grandi giocatori di poker non passano alla storia solo per le fantastiche vittorie e i montepremi giganteschi che riescono a portare a casa. Alcuni di loro sono costretti a incassare anche delle sconfitte che lasciano il segno. È questo anche il caso di Dan Cates, considerato a livello universale come uno dei più forti giocatori dell’ultimo quarto di secolo. Il player americano ne ha anche parlato di recente.

Siamo in una fase molto delicata per la vita di tutti noi. La pandemia di Covid-19 non accenna a fermarsi, anche se la situazione è decisamente cambiata rispetto a qualche settimana fa. Merito soprattutto della diffusione dei vaccini, che con la loro applicazione stanno rendendo milioni di persone immuni dal virus. E così anche il mondo del poker sta cercando di reagire alle avversità, che stanno tenendo ferme le poker room live da mesi.

I primi giorni di questo 2021, almeno per quanto riguarda la community internazionale del poker, sembra essersi basato su una sola parola: challenge. La sfida, quella che buona parte dei giocatori più forti al mondo stanno cercando per rendere un po’ più frizzanti questi giorni. È ancora lontano il giorno del tanto atteso ai tavoli live, per giocar i tornei più importanti e i tavoli di cash game che possono scrivere nuove pagine di storia.